IMG00208-20140416-1027Noi alunni della classe II D della scuola secondaria di primo grado “Giuseppe Mazzini” di S. Giuliano Vecchio abbiamo avuto l’opportunità di incontrare il fotografo documentarista Giacomo Lombardi.

Originario di Spinetta, Giacomo ora vive e lavora a Barcellona.

Prima di raccontarci del suo lavoro, dei lati positivi e negativi dell’essere un fotografo, ci ha chiesto se ci è mai capitato di esserci emozionati per una foto, per un’immagine. Poi ha voluto sapere quale fosse il nostro ultimo scatto.

Il nostro ospite ha ripercorso brevemente la storia del fotografia e del fotogiornalismo, partendo da quella che si può ritenere la prima fotografia della storia: è la prima immagine permanente, intitolata Vista dalla finestra a Le Gras, in cui si mettono a fuoco con difficoltà un cortile e gli edifici circostanti. Poi Lombardi ha fatto scorrere davanti ai nostri occhi una fotografia che ci ha molto colpiti, Ritratto di bambina in fabbrica, sottolineando come l’immagine riesca a raccontare e a descrivere l’uomo moderno, da quello della Rivoluzione industriale, delle guerre, dello sfruttamento e della fame a quello dei viaggi sulla Luna, del boom economico, dell’immigrazione.

Ha spiegato quanto sia difficile realizzare un reportage, che è il racconto “per immagini” di una storia; ce ne ha mostrato uno fatto in Vietnam, durante la guerra. Allora, come oggi, quando un fotografo parte per raccontare con le immagini fatti di guerra, molti si chiedono se non sia più opportuno che il documentarista aiuti diversamente le popolazioni che incontra, altri si domandano se le sue fotografie siano davvero utili a mostrare alla gente di ogni parte del mondo quello che accade veramente fuori casa!

Giacomo ha anche mostrato alcuni suoi scatti: ci ha dato il link al suo sito, che visiteremo sicuramente! Abbiamo poi discusso dell’immigrazione, tema di uno dei suoi reportage, in cui ha seguito un immigrato che si spostava tra nord e sud Italia alla ricerca di lavori stagionali…in bicicletta!

Prima di salutarci ci ha fatto vedere molte riviste e quotidiani, mostrandoci anche alcuni suoi servizi sui giornali spagnoli. Ci ha raccontato che purtroppo le riviste con veri reportage sono poche. “Mi è piaciuto soprattutto – dice un nostro compagno – quando ci ha mostrato le sue macchine fotografiche: hanno dei prezzi esorbitanti! Quando deve realizzare un servizio, Giacomo ci ha detto che porta con sé sempre due macchine fotografiche, nel caso se ne rompesse una!”

“A me è piaciuto moltissimo l’incontro, tanto che ho pensato che da grande potrei diventare un fotografo e realizzare documentari sugli animali, la mia passione”, commenta un nostro compagno.

Con la sua esposizione così coinvolgente e con la sua simpatia Giacomo Lombardi ci ha entusiasmati ed emozionati. Perciò lo ringraziamo e lo invitiamo a venirci a trovare ancora. La nostra scuola è sempre aperta!

Gli alunni della classe II D – Scuola sec. Di I grado “G. Mazzini” S. Giuliano Vecchio



11 maggio 2014