rapina - arte e oro - IMercoledì ore 16: piazza Duomo pullula di gente, ma i due banditi che prendono d’assalto la gioielleria Arte & Oro” nella centralissima piazza Duomo proprio a fianco del bar Milano, non si fanno intimorire e mettono a segno il colpo.

Tutto si svolge nell’arco di pochi minuti quando due banditi col volto coperto da un passamontagna a bordo di una Peugeot blu arrivano da piazza Gavino Lugano e percorrono un breve tratto di isola pedonale in via Emilia, parcheggiano davanti al negozio, scendono dall’auto e armati di mazze iniziano a sfondare la vetrina di destra, proprio mentre all’interno si trova la proprietaria che rimane allibita da quello che sta succedendo.

rapina - arte e oro - 2II banditi si accaniscono coltro il vetro blindato e antiproiettile: dieci forse dodici colpi di mazza fino a quando il vetro inizia a cedere e d aprirsi nella giuntura. Uno dei due banditi posa a terra la mazza, e col le mani (ovviamente ricoperte di guanti) allarga il vetro quel tanto che basta per consentirgli di infilare la mano dentro la vetrina e arraffare la merce.

Il colpo è fulmineo e tutto accade in poco meno di un minuto: i banditi, infatti arraffano la merce che si trova in vetrina, risalgono in auto e si danno alla fuga.

Secondo alcuni testimoni sembra che prima di arrivare all’auto qualche oggetto d’oro sia caduto per terra e uno dei banditi si sia fermato a raccoglierlo.

Per puro caso, in piazza Duomo, in quel momento si trova l’assessore alla sicurezza Federico Chiodi, che sta parlando col vice sindaco quando sente un forte colpo, e si rende immediatamente conto di quello che sta accadendo.

Mentre i passanti scappano per paura di quello che potrebbe accadere e il negozio vicino abbassa la saracinesca, l’assessore col telefonino chiama i Vigili Urbani che sono i primi ad arrivare sul posto, ma i ladri sono stati così veloci che quando la polizia municipale giunge in piazza loro sono già scappati.

Pochi secondi e arrivano anche i carabinieri che fanno subito partire le indagini.

 

LA TESTIMONIANZA DEI PROPRIETARI E DI ALCUNI PASSANTI



rapina - arte e oro - 6ILa proprietaria di “Arte & oro” ha assistito allibita al colpo: “Mi stavano derubando – dice – e mi sono spaventava a morte perché non sapevo come agire. Sono stati attimi terribili e sono visibilmente scossa da quanto accaduto.

Sul posto, intanto arriva il marito della proprietaria che insieme a lei gestisce la gioielleria ed inizia la conta dei danni.

Secondo quanto emerso i banditi sono andati a colpo sicuro perché in quella vetrina c’erano solo orologi rolex: “Ne hanno portati via una dozzina – dice l’uomo – valore circa 50 mila euro. E non sono neppure assicurato. Un vero dramma.”

rapina - arte e oro - 5IUn dramma anche per la città e per le numerose persone che hanno assistito: “Tutto è accaduto in brevissimo tempo – dice uno dei tanti testimoni oculari. Io e altri abbiamo visto la macchina arrivare da piazza Gavino Lugano, fermarsi davanti alla gioiellerie e scendere due persone molto agili, probabilmente giovani, che si sono avventati contro la vetrina e poi sono ripartiti a razzo verso piazza Duomo e piazza de Amicis. Sicuramente erano persone che sapevano il fatto loro, professionisti che hanno studiato il colpo, ma è vergognoso che in pieno centro e in pieno pomeriggio a Tortona accadano queste cose. Siamo ridotti davvero male.”

 7 maggio 2014

I carabinieri sul posto

I carabinieri sul posto

In primo piano la vetrina spaccata

In primo piano la vetrina spaccata