reagan - IUn club culturale intitolato al mitico presidente statunitense Ronald Reagan?

Non è da escludersi in un contesto politico-culturale qual è quello Altomonferrino e nella fattispecie ‘acquese’ già pioniere a suo tempo a livello non solo subalpino quando nei primi anni ’90 del XX secolo si insediò a Palazzo Levi, sede dell’Amministrazione cittadina e di buona parte degli uffici per il pubblico, la prima amministrazione a guida leghista dell’intero Piemonte.

A rendere nota l’indiscrezione – secondo la quale in area moderata acquese potrebbe profilarsi l’entrata in scena di una eventuale sodalizio intitolato al celebre attore hollywoodiano poi preasto alla politica fino a governare la grande Nazione a stelle e strisce per ben due mandati, dal 1981 al 1989 – è stato il giornalista Massimo Garbarino, presidente dell’associazione no profit LineaCultura, che fra l’altro ha organizzato ben 96 confederenze del fortunato ciclo de ‘I venerdì del mistero’, oltre ovviamente a molteplici altre iniziative.

A meno di un mese dal fafidico 25 maggio 2014, sebbene ufficialmente il centrodestra termale abbia indicato nell’imprenditore Paolo Ricagno, insigne membro del Rotary Club, il proprio candidato per la corsa ad uno scranno di Palazzo Lascaris, a Torino, in Regione Piemonte, si delineerebbero due alternative riguardanti il per ora fantomatico ‘Ronald Reagan Commemorative Club’: o una manovra evasiva a supporto di Ricagno medesimo, oppure una sorta di quinta colonna di transfughi. In attesa di saperne di più ci si affida alle ‘Segrete Stanze’ dei palazzi del potere Altomonferrino-acquese per vedere se si tratti di una boutade oppure di una possibile e fattibile nuova realtà nel già delicato contesto politico cittadino.

 3 maggio 2014