Sburlati premia Carlo Verdone nel 2012
Il’ Premio Acqui Storia’, giunto nel 2014 alla sua 47ma edizione, rappresenta uno degli appuntamenti culturali fra i più attesi dell’anno, non solo in Italia e nel contesto degli Stati di Lingua e/o cultura italiana: e mentre dall’8 al 12 maggio prossimi gli Altomonferrini acquesi saranno presenti in forze presso il Lingotto di Torino in occasione del celeberrimo ‘Salone internazionale del Libro di Torino’, indiscrezioni di corridoio provenienti da fonti asseverate che ovviamente non vengono svelate attribuiscono ad un’opera sulla storiografìa nord americana un eventuale ruolo di primo piano nel contesto delle manifestazioni direttamente o indirettamente legate al noto premio acquese fondato nel 1968 nel retrobottega di un farmacista per assurgere a fasti ben maggiori. Titolo del volume in oggetto – ha reso noto Massimo Garbarino, giornalista e presidente dell’associazione acquese no profit LineaCultura – è ‘La Civiltà perduta: gli Stati Confederati nella guerra civile americana’, di Niccolò Ferrari, edito al prezzo di tredici euro per i tipi di Gabrielli Editore di San Pietro in Cariano, Verona. Quella appena indicata consiste nella più dettagliata opera storiografica avente carattere divulgativo dedicata alla mai sopìta epopea della Confederazione degli Stati Americani, che ebbero nel presidente Jefferson Davis il suo ‘braccio politico’ e nel generale Robert E. Lee l’ancor oggi celebrato ‘eroe’ anche per merito di varie espressioni culturali, televisive e cinematografiche, non ultimo il telefilm ‘Hazzard’, ma non solo”. Aggiunge Massimo Garbarino: ” se il generale Lee risulta l’esponente confederato maggiormente mediatico non è da sottovalutare la rilevanza istituzionale del ‘Papà della causa confederata’ quale unico presidente costituzionalmente eletto, con ratifica del Congresso confederato, della vasta entità soprastatuale con capitale Richmond ove tutt’oggi è possibile visitare un memoriale dedicato a Jefferson Davis per nulla inferiore quanto ad impatto storico-culturale di quello che a Washington D.C. è dedicato alla controparte unionista Abramo Lincoln: l’unica differenza è che la grandiosa statua che a Richmond raffigura Jefferson Davis è in bronzo mentre quella che a Washington D.C. celebra Abramo Lincoln è di marmo”.
Il presidente di ArteCultura Massimo Garbarino
Il presidente Garbarino aggiunge inoltre che l’autore di questo volume “ha inteso chiarire le ragioni della causa dei Sudisti e le loro reali aspirazioni, per poi comprendere meglio la Confederazione degli Stati d’America e fare luce sulle reali cause del conflitto”.
Fra le altre opere che sono state presentate ufficialmente a concorrere al Premio Acqui Storia figura nel 2008 il volume dal titolo ‘La spada e la magnolia’, che si piazzò fra i volumi storiografici maggiormente graditi dal gruppo dei ‘Lettori del Premio Acqui Storia’ di quella edizione del premio medesimo.
30 aprile 2014
