carabinieri - II Carabinieri della Stazione di Castellazzo Bormida hanno denunciato un italiano di 40 anni per guida senza patente. L’uomo veniva notato dalla pattuglia a bordo di una potente motocicletta, ma i militari ben sapevano che lo stesso non possiede la patente di guida per quel mezzo e gli intimavano l’alt. L’uomo per sfuggire alla pattuglia invertiva la marcia e fuggiva ad altissima velocità, ma ormai era stato riconosciuto dai militari che hanno provveduto a denunciarlo all’Autorità Giudiziaria per guida senza patente e a sanzionarlo pesantemente per numerose violazioni al Codice della Strada per mancanza di assicurazione, inottemperanza all’ordine di fermarsi all’alt, velocità pericolosa, circolazione contromano e inversione di marcia. Al proprietario del veicolo è stato invece contestato l’incauto affidamento del veicolo a persona non munita di patente.

I Carabinieri della Stazione di San Salvatore Monferrato hanno denunciato un italiano 66 anni per concorso in truffa aggravata nei confronti del parroco di Lu Monferrato per il cui fatto in data 23 aprile veniva arrestata un’altra persona in flagranza di reato. Nel corso dell’operazione, un’auto con due persone a bordo si era data alla fuga ad alta velocità prima che i militari potessero fermarla, mentre veniva fermato il solo autore materiale della truffa che in quella occasione era appena uscito dalla chiesa con i soldi che era riuscito a farsi consegnare dal prete. I militari avevano però visto bene gli occupanti del veicolo sfuggito e l’uomo che sedeva nel lato passeggero veniva riconosciuto senza dubbio dai militari operanti nell’odierno denunciato. Per lui quindi la conseguente segnalazione all’Autorità Giudiziaria.

I Carabinieri della Stazione di Solero hanno denunciato tre cittadini rumeni di 44, 34 e 25 anni per porto abusivo di armi da taglio. La pattuglia fermava sul SP 10 un’autovettura con targa bulgara di proprietà di uno dei tre denunciati e, nel corso della perquisizione del veicolo, venivano rinvenuti, occultati sotto i sedili, un grosso coltello da cucina e un cutter di grosse dimensioni di cui non sapevano giustificare il possesso. Le due armi da taglio venivano quindi sequestrate e per i tre scattava la denuncia all’Autorità Giudiziaria.