municipio - IIn una delle tre sedute del Consiglio Comunale di questi giorni si è discusso un’interpellanza e due interrogazioni presentate dal Consigliere Franco Ciliberto (Idv).

La prima riguardava il progetto di recupero ceneri relativo allo stabilimento Italcementi S.p.a. di Novi Ligure. L’Assessore all’Ambiente, Carmine Cascarino, ha riassunto i punti principali della vicenda. Tra le altre cose, ha ricordato che, in base alle perplessità e preoccupazioni manifestate in sede di Commissione competente, la Giunta comunale novese ha richiesto la Valutazione di impatto ambientale, provvedimento che è stato adottato anche dal Comune di Pozzolo Formigaro. Sul caso dovrà esprimersi la Conferenza dei Servizi, organo competente in materia, la cui decisione è attesa nei prossimi giorni.

Si è passati poi all’interrogazione sulla riorganizzazione dell’Ortopedia all’Ospedale San Giacomo. Il Consigliere Ciliberto ha espresso preoccupazione per il rischio di chiusura del reparto e di un conseguente ridimensionamento del nosocomio novese. Nella sua replica, l’Assessore alla Sanità, Felicia Broda, ha premesso che l’Assessorato e tutto il Consiglio Comunale ha sempre seguito con estrema attenzione tutte le vicende riguardanti la sanità, ottenendo anche risultati importanti per il territorio novese. Per il caso specifico, ha aggiunto che la risposta ufficiale del Direttore Generale dell’Asl Al, Paolo Marforio, ha escluso che il piano di riorganizzazione, al vaglio della Regione Piemonte, preveda lo smantellamento del reparto in questione dall’Ospedale novese.

Per quanto riguarda il bando per la cessione del 40% delle quote C.I.T., l’Assessore Paola Cavanna ha spiegato che i tempi più lunghi del previsto sono dovuti alla complessità delle procedure, ma che una bozza è già stata predisposta dai settori lavori Pubblici ed Economato del Comune e che presto, quindi, ai arriverà al testo definitivo.