L’artista salese Marina Buratti, da una decina d’anni insegnante di Disegno e Storia dell’Arte al Liceo Peano di Tortona, espone le sue opere fino al 28 marzo alla Galleria Dieci.Due di Milano, con una personale dal titolo “Mondi Intermedi” nella quale presenta una serie di oli su carta e alcune tele.

Coronano l’esposizione i testi filosofico e storico critico rispettivamente di Eleonora Fiorani, epistemologa, filosofa della scienza e di Lia Giachero.

Marina Buratti (a destra) alla presentazione di "Paesaggio reale, paesaggio immaginato" con Francesca Della Toffola curatrice di Trevignano

Marina Buratti (a destra) alla presentazione di “Paesaggio reale, paesaggio immaginato” con Francesca Della Toffola curatrice di Trevignano

Contemporaneamente l’artista, insieme ad una decina di altri autori, è presente fino al 30 marzo, con una serie di opere fotografiche, a Trevignano Fotografia V edizione che quest’anno ha come tema il paesaggio reale e immaginato.

La mostra di Trevignano sarà visitabile nel mese di aprile- maggio a Vimercate. L’artista lo scorso anno è stata invitata dal critico Giorgio Bonomi a numerose rassegne dedicate all’autoscatto in prestigiose sedi in tutta Italia ed è stata inserita nel suo testo “Il corpo solitario. L’autoscatto nella fotografia contemporanea” ed Rubbettino.

Lo scorso febbraio Marina Buratti è stata invitata dall’Università di Bologna in occasione della presentazione del testo “L’arte, gli artisti e la psicologia” ed. Psicoart, al quale ha collaborato insieme ad altri autori. Il suo intervento è la testimonianza dei due incontri-conferenza che l’artista ha tenuto a Bologna con gli studenti del dipartimento di Storia dell’Arte nel 2010 e 2013.

16 marzo 2014