Un momento della conferenza stampa

Un momento della conferenza stampa

Ancora polemiche sul Piano di dimensionamento scolastico tortonese che avrebbe dovuto riequilibrare la struttura e la popolazione scolastica cittadini e dei Comuni circostanti approvato dalla Regione Piemonte, in realtà non lo riequilibra, anzi creerà degli scompensi notevoli perché a Tortona, dal prossimo anno scolastico ci sarà l’istituti comprensivo Tortona B che avrà poco più di 1.100 alunni e il mega istituto Tortona A con oltre 1.600.

Lo ha detto, dati alla mano, Gianpaolo Bovone, dirigente scolastico dell’istituto comprensivo di Viguzzolo che ancora fino a giugno dirigerà la scuola elementare “Gianni Rodari” e la materna “Peppino Sarina” che da settembre passeranno a Tortona A.

Il tutto con problemi di non poco conto contro perché il dirigente di Tortona A sarà chiamata ad avere non pochi problemi dovendo gestire ben 8 diversi plessi scolastici.

Bovone ha deciso di spiegare come stanno effettivamente le cose, con una conferenza stampa convocata lunedì pomeriggio presso la scuola elementare “Gianni Rodari” alla presenza del vice dirigete di Viguzzolo Mauro Brancaleoni, del presidente di istituto Elena Fiorani e alla presenza delle insegnanti Ornella Ragone, Rosa Marino e Paola Isetta.

“Il nocciolo della questione – ha detto Bovone – riguarda le scuole di Rivalta e Carbonara Scrivia che nelle intenzioni del Comune di Tortona avrebbero dovuto transitare da Tortona A alla B ma la Regione Piemonte le ha lasciate sul Tortona A che agli attuali 1.143 iscritti attuali dovrà aggiungere i 488 della Sarina e della Rodari. Questa vicenda del Piano di dimensionamento scolastico di ha avvilito e siamo molto dispiaciuti perché si sta dimostrando una follia. Noi avevamo chiesto al Sindaco di Tortona e all’assessore all’istruzione di soprassedere ancora un anno e poi dal 2015 – visto che anche il sindaco di Viguzzolo era d’accordo trasferire la direzione di Viguzzolo qui a Tortona, in modo che la città potesse avere tre istituti comprensivi, ma non ci hanno ascoltato.”

 20 gennaio 2014