massaggi - IIl “massaggio” in certe parti del corpo (e non soltanto quello) era assicurato, bastava pagare. Così, con questo espediente, una giovane cinese si prostituiva all’interno di un centro massaggi di Alessandria, ma tutto è stato scoperto dai carabinieri e dai Nas di Alessandria che hanno denunciato per favoreggiamento della prostituzione una giovane 30enne di nazionalità cinese residente in città.

L’attività investigativa svolta nei confronti della donna ha permesso di accertare che presso il Centro massaggi da lei gestito, si svolgeva attività di prostituzione da parte di una sua dipendente e connazionale, che secondo l’accusa veniva indotta dalla donna a prostituirsi.

La trentenne cinese è anche risultata non in regola con le norme che disciplinano l’attività di estetista, per cui è stata avanzata proposta di perdita della licenza e chiusura dell’esercizio commerciale.

 29 gennaio 2014