La scuola Rodari

La scuola Rodari

Il Comune di Tortona, malgrado il parere diverso degli altri Comuni limitrofi, sul Piano di Dimensionamento scolastico ha deciso di “tirare dritto” e proseguire nell’intento di riportare in città il Terzo Circolo che comprende la scuola materna “Peppino Sarina” e quella elementare “Gianni Rodari” attualmente sotto la direzione di Viguzzolo.

Lo ha annunciato l’assessore alla Pubblica istruzione Laura Castellano. Un concetto ribadito anche durante la riunione della Commissione Pubblica istruzione presieduta da Laura Pavan che si è svolta giovedì sera in municipio.

“Nell’ultimo incontro con la Provincia di Alessandria – ha detto l’assessore Castellano – l’amministrazione comunale ha espresso la sua posizione. Si intende apportare delle modifiche all’interno della scuola Rodari e realizzare questo polo di scuola secondaria di primo grado dandogli tutto ciò che hanno nelle altre scuole, affinché i servizi siano gli stessi che hanno gli altri comprensivi della Città. L’ex terzo circolo deve rientrare nelle scuole di Tortona perché Tortona investe su questa struttura. Purtroppo questa scelta non è condivisa dall’amministrazione comunale di Viguzzolo perché hanno paura di scendere troppo come limite numerico. In realtà però, per Viguzzolo, questo problema non esiste perché avrebbe comunque ottocentocinquanta studenti, e diciassette punti di erogazione”.

“Io credo che la posizione di Viguzzolo e degli altri comuni legati al dimensionamento sarà irremovibile – ha commentato il sindaco, Massimo Berutti – ma lunedì ci sarà una conferenza provinciale scolastica ed andremo a illustrare la nostra posizione. Tortona è un centro zona e ha un peso: non può essere condizionata da altri enti. In base a quello che verrà recepito lunedì sarà anche la Regione Piemonte a prendere una decisione”.

Più decisa Laura Castellano: “Intendiamo portare avanti la nostra idea – ha detto – perché Tortona deve avere un plesso scolastico in ognuno dei tre quartieri e non intendiamo fare passi indietro.”

Il Comune non vuole ripetere gli errori dell’anno scorso e vuole che anche il quartiere Oasi Paghisano abbia una scuola con tutti i gradi di istruzione dalla materna alla media.

 15 novembre 2013