I quattro studenti tortonesi con l'insegnante

I quattro studenti tortonesi con l’insegnante

Quattro ragazzi dell’Istituto Marconi, Sonia Baldassarre, Eleonora Ferrara, Filippo Ferrari (V Liceo Scientifico Tecnologico) e Marco Leni (Ragioneria) hanno partecipato al Convegno “ Crescere tra le righe- Giovani, editori, istituzioni a confronto”, a Bagnaia di Lucca.

L’attività ha coinvolto 200 ragazzi, provenienti da tutta Italia, su gli oltre ducecentomila che seguono il Progetto “Il Quotidiano in Classe”.

I giovani sono stati i protagonisti di due giornate molto intense di incontri con giornalisti di fama, big del mondo dell’informazione e dell’’economia, fra cui John Elkann.

marconi 2Si è parlato di complementarietà tra informazione cartacea e digitale, quest’ultima in espansione inarrestabile, e della pressante richiesta di utenti paganti. Si è dialogato di giornalismo di qualità (10 le regole per riconoscerlo, tra conto economico e rapporto con il potere), di casi italiano, tedesco, americano. Si è cercato di far luce sul futuro dei giovani, su quanto debbano contare il merito, il talento, la tenacia, sulla difficile scelta tra seguire le passioni o cogliere le opportunità.

Ci si è a lungo soffermati sui benefici editoriali, civili, sociali della informazione, sulla capacità inclusiva del digitale, su cittadinanza ed esercizio della democrazia, sui valori e il loro senso al tempo di Facebook.

“E’ stata una lunga, affascinante passeggiata nel mondo della comunicazione – hanno dichiarato i 4 ragazzi torotnesi – cioè nel mondo in cui i ragazzi vivono e di cui troppo spesso la scuola pare dimenticarsi. Sonia quasi non si capacita di aver appreso tanto in due sole giornate. Filippo è stato colpito dalla disponibilità e anche dalla umiltà dei “grandi”. Eleonora ricorderà sempre l’emozione e la fortuna di aver potuto fare una domanda al Direttore del NYT. Marco sottolinea la perfetta organizzazione, il clima informale quasi famigliare.”

L’insegnante, Giovanna Bianchi, che segue da almeno 10 anni il Progetto, è felice del fatto che la scuola sia riuscita a premiare studenti eccellenti, alle soglie della maturità, e di aver ricevuto uno stimolo originale all’azione didattica. Obiettivo per il prossimo anno scolastico: introdurre nella programmazione una educazione civica. Quella che una volta a scuola era materia d’insegnamento e adesso, invece, sembra sparita.

 6 giugno 2013