Ha provocato una dura replica da parte del sindaco Massimo Berutti l’intervento che il presidente di Gestione Acqua Mauro D’Ascenzi ha fatto sull’Asmt. Invitiamo i lettori a leggere fino in fondo le dichiarazioni di Berutti che abbiamo lasciato nell’ordine che le ha rilasciate non modificando nulla perché riteniamo che quelle che il primo cittadino di Tortona ha lanciato ad Acos ed Iren, rispondendo alle dicharzioni rilasciare ieri di mauro D’Ascenzi, presidente di gestione Acqua, sia molto gravi.

“L’articolo 35 della convenzione siglata dall’Ato e da Gestione Acqua- dice Berutti replicando alle dichiarazioni di Mauro D’Ascenzi – prevede che quando si modifica la composizione societaria del gestore, in questo caso Gestione Acqua, e si diminuisce la partecipazione pubblica bisogna chiedere il gradimento e l’approvazione all’Ato. Nel caso della recente modifica societaria di ASMT, che, peraltro, non è gestore, l’articolo non si applica. Questo per due ragioni: ASMT non è gestore. In più la partecipazione pubblica non solo non è diminuita ma è addirittura aumentata, passando dal 55 per cento all’80 per cento. Dalla lettura degli atti emerge che non c’è alcun pericolo che questa operazione possa danneggiare la gestione del ciclo idrico o Gestione Acqua cui spettava la comunicazione”.

“E’ strano che il problema lo ponga più Acos che Gestione Acqua – prosegue il primo cittadino – ed è ancora più strano che Acos abbia fatto richiesta della documentazione in data 4 giugno e Gestione Acqua il 7 giugno, rispettivamente sei e tre giorni prima della decisione assunta dall’Ato nell’assemblea del 10 giugno. I casi sono due: o la decisione dell’Ato è stata ispirata da D’Ascenzi che è sia l’amministratore delegato di Acos sia il presidente di Gestione Acqua, oppure D’Ascenzi possiede doti di preveggenza. Ci si domanda se questa preoccupazione non sia invece legata al fatto che con il cambio di assetto societario in ASMT viene meno la precedente condizione di controllo che vedeva Acos e Iren coesi nel garantirsi, a scapito di ASMT, il pieno controllo di Gestione Acqua e Gestione Ambiente in difformità rispetto a quanto previsto dai patti parasociali stipulati tra ASMT e Acos in sede di costituzione di questa società”.

“Quanto ho dichiarato- conclude Berutti – sarebbe confermato anche dalla non disponibilità dell’attuale amministratore delegato di Gestione Acqua, uomo Iren, nominato dalla precedente gestione di ASMT, a rassegnare le proprie dimissioni e farsi da parte, come hanno fatto tutti gli altri nominati. C’è da chiedersi anche quali risultati abbia portato questo accordo sulla gestione societaria di Gestione Acqua che risulta in grave dissesto finanziario. Un dissesto che ha costretto il consiglio di amministrazione a convocare un’assemblea per chiedere un aumento di capitale ai propri soci, e più precisamente dieci milioni di euro. Soldi dei cittadini di Tortona e del territorio che verrebbero usati per sanare la disastrosa situazione finanziaria della società”.

 20 giugno 2013