Considerato che:

– la Città, ormai da troppi mesi, versa in un oggettivo stato di paralisi politico-amministrativa;

– il rischio perdita posti di lavoro – sia chiaro, privati e pubblici – rappresenta un fatto di straordinaria gravità per la nostra Comunità;

– stiamo vivendo una sempre più veloce disgregazione del tessuto economico e sociale della città;

– la incomprensibile ed evitabile deliberazione di dissesto ha inferto il colpo di grazia ad una città già in forte crisi;

– gli inutili conflitti tra alcune forze politiche e sociali non risultano in procinto di placarsi, lampante dimostrazione di una preoccupante e sostanziale incapacità al dialogo costruttivo ed alla capacità di governare in questo momento di enormi difficoltà;

– l’attuale amministrazione sembra vivere alla giornata senza mai aver provato a mettere in campo un piano organico di governo per la città, con l’aggravante di compiere scelte incoerenti e senza alcuna trasparenza;

Tutto ciò premesso riteniamo indispensabile, esclusivamente per il bene di Alessandria, che questo Sindaco rassegni quanto prima le proprie dimissioni.

Il nostro appello, sinceramente scevro da interessi e fini partitici è pacato, ma altrettanto determinato.

Riteniamo fondata la tesi che affidare le sorti della Città per i prossimi mesi ad un Commissario – che è un funzionario pubblico, non un killer – rappresenti l’unica soluzione per recuperare la necessaria coesione sociale e sperare di uscire da questa stagnante, drammatica ed imbarazzante depressione.

Riteniamo di interpretare, con tale semplice richiesta, un sentimento diffuso tra i cittadini di Alessandria.

E’ quindi nostro dovere, come rappresentanti della città, attivarci per questo.

 I Consiglieri comunali: Barosini, Foglino e Locci



 26 giugno 2013