CittadellaLa Cittadella di casa nostra è una fonte inesauribile di tesori. L’attento sguardo della delegazione FAI di Alessandria ha rinvenuto un groviglio di impolverati ingranaggi, ha avuto l’accortezza di consegnarli all’orologiaio Claudio Ferrando il quale, dopo un attento esame, ha ritenuto il ritrovamento interessante, soprattutto integro, utile a rendere funzionante un gioiello meccanico di alta precisione.

Il FAI, Fondo Ambiente Italiano, quindi, continua a lavorare per valorizzare la nostra costruzione più prestigiosa: la Cittadella, così venerdì 21 giugno per le ore 21 è stata organizzata una serata dedicata a la favola dell’orologio della Cittadella.

La Presidente del Fondo Ambiente Italiano, Ileana Gatti Spriano, con suoi collaboratori ha individuato in Claudio Ferrando la persona giusta per consegnare quell’ammasso impolverato di ingranaggi utili a ridare vita al segnatempo installato sul timpano della caserma Giletti alla meta del 1800 circa.

Non è stato certamente facile convincere il nostro amico ad intraprendere una simile impresa, tuttavia la costante, affettuosa insistenza della figlia Rossella ha influito nettamente ad esaminare, almeno in un primo momento, quel polveroso insieme di ferraglia, fortunatamente integro

È interessante rileggere il pensiero dell’esperto orologiaio, senz’altro uno dei più bravi dalla nostra città. quando scrive nell’opuscolo edito a cura del FAI, delegazione di Alessandria:

La pulizia delle le parti, osservare l’affidabilità dei pezzi è stato il primo passo. Gli inconvenienti non sono mancati, eppure un po’ di soddisfazione si “faceva vedere”.

Per una banale disattenzione, mi schiacciavo una mano: ben poca cosa, eppure aveva contribuito ad allungare i termini temporali di due – tre giorni.

Un rullo d’avvolgimento dei pesi non resisteva alla trazione mi scalfiva, causando una ferita di cui avrò un ricordo indelebile nel tempo.

Gli inconvenienti non trafiggevano il mio crescente entusiasmo, anzi spronavano la voglia di ultimare l’assemblaggio di tanti meravigliosi pezzi.

Il meccanismo rispondeva, quasi come un riconoscimento alla mia indole infaticabile: le ruote dentate incominciavano a girare nel modo giusto, il ticchettio si faceva sentire, fin quando l’orologio funzionava …. Davvero!?!? Si davvero!

… E tuttora funziona benissimo …

Il FAI, a questo proposito, ha raccolto nell’interessante opuscolo, reperibile gratuitamente nella sede FAI in Cittadella, i commenti di: Adriano Farello, Claudio Ferrando, Enrico Trombin, corredato da significative illustrazioni.

Franco Montaldo



 12 giugno 2013