Un concerto benefico per non dimenticare chi lotta contro il tumore e rendere consapevole la popolazione della chiamata e dell’aumento delle iniziative di prevenzione. Si tratta del progetto ambizioso organizzato dal Dipartimento Interaziendale di Prevenzione Oncologica dell’ASL in collaborazione con tre Onlus particolarmente attive sul territorio: Ciliberto di Novi Ligure, Vela di Ovada e Aiutiamoci a vivere di Acqui Terme.

L’evento clou dell’ampio programma proposto, che durerà fino a ottobre con il “Premio Franz Schubert”, sarà il “Concerto dei Concerti: contro la musica stonata del cancro”, che si svolgerà il prossimo 28 maggio a Novi Ligure, presso l’Auditorium “Dolci Terre” all’interno del Museo del Ciclismo situato in Viale dei Campionissimi.

L’iniziativa è nata dalla collaborazione tra “Iniziativa CAMT Monferrato” e l’Associazione Musicale “Alfredo Casella” – già promotrice di Musicanovi – con il supporto delle tre onlus e del dipartimento alessandrino gestito dal Dott. Giancarlo Faragli. Sul palcoscenico i grandi protagonisti della serata saranno i 50 musicisti dell’Orchestra Filarmonica di Stato “Mihail Jora” di Bacau diretti dal Maestro Gudni Emilsson, che saranno presenti in Italia nelle prossime settimane per una tournee. Costituita nel 1956 in Romania, la Filarmonica ha riscontrato nel corso degli anni un notevole valore artistico che li ha portati a incidere molti CD con varie case discografiche di tutta Europa.

Nel corso della serata saliranno sul palco anche Gianluca Faragli (pianoforte – Beethoven, Concerto n° 2 in Si bemolle op. 19), Aigerim Konakbayeva (Pianoforte – Mendelsshon, Concerto n° 1 in Sol minore op. 25) e Maurizio Barboro (pianoforte – Rachmaninov, Concerto n° 2 in Do minore). Oltre alla musica di alto livello culturale, sarà la prevenzione oncologica uno degli argomenti portanti della serata.

Lo scopo del concerto è la raccolta di fondi per la lotta al cancro e per dare giusto risalto agli screening oncologici organizzati. Essi sono interventi di efficacia dimostrata, che stanno raggiungendo gli obiettivi che si erano preposti e che rappresentano interventi di elevata qualità.

Nonostante ciò, e pur con molte difficoltà operative ed organizzative, l’Azienda Sanitaria della Provincia di Alessandria, a far data dal 1999, ha aderito alla Campagna regionale denominata “Prevenzione Serena”, per la diagnosi precoce dei tumori della mammella (1^ causa di morte tra le donne, in Italia), dei tumori del collo dell’utero (2^ causa di morte nel mondo) e dei tumori dell’intestino, molto frequenti in Europa.

La crisi economica attuale, però, non permette all’ASL di distrarre risorse economiche aggiuntive, pur riconoscendo l’importanza ed il ruolo di assoluto rilievo della prevenzione, sia a breve che a lungo termine. All’appello del Dipartimento Provinciale hanno comunque risposto presente tre associazioni particolarmente attive sul territorio che, grazie alla loro collaborazione con le istituzioni locali, porteranno avanti questo progetto particolarmente sentito anche a livello nazionale.

 

 13 maggio 2013