Si sono incontrati. Si sono parlati. Hanno trovato anche dei punti in comune. Dei punti, sui quali, forse, in futuro, sarà possibile costruire qualcosa. Si sono incontrati praticamente tutta la segreteria del Partito Democratico e Novisiamo, lista che si rifà a Scelta Civica di Mario Monti.

Il Partito Democratico era presente con la coordinatrice cittadina Cecilia Bergaglio, il segretario dei giovani democratici Stefano Leardi, Francesco Andronico esponente di punta dei renziani, Gualco, Oreste Soro vecchia colonna della sinistra novese e Luigi Firpo. Folta anche la delegazione di Novisiamo con Gian Franco Chessa, Alberto Masoero, Piero Vernetti, Osvaldo Repetti, Francesco Giannattasio, Franco Pietro, Dario Ubaldeschi, Gabriella De Petro. Gian Franco Chessa ha fatto gli onori di casa ma è stata Cecilia Bergaglio a compiere una disamina della politica del Partito Democratico.

Una disamina che ha lasciato anche stupiti per le aperture che ha dimostrato, con una visione a tutto tondo della politica novese non più legata a vecchi schieramenti ed a vecchie coalizioni.“Le elezioni politiche del 24-25 febbraio-ha detto-hanno dimostrato che il sistema dei partiti è in crisi ed i risultati di queste elezioni, a Novi, hanno dimostrato che le amministrative del 2014 possono non avere un esito scontato, come magari era facile prevedere fino al 2009, quando si è insediata l’ultima Giunta Robbiano. All’interno del Partito Democratico, su alcuni punti vitali per la vita cittadina, è in atto un dibattito che coinvolge anche gli amministratori. Noi dobbiamo capire che cosa è stato realizzato del programma con cui la sinistra ha vinto nel 2009 e che cosa invece non è stato fatto ed i motivi. Si deve inoltre cominciare a delineare un programma e realizzare un confronto con le altre forze politiche cittadine, cercando di costruire un dialogo. E’ difficile ragionare in termini della vecchia coalizione.” Aperture importanti. Un giocare a tutto campo. Senza pregiudiziali. Senza schemi precostituiti.

 

 

I TEMI 

Cecilia Bergaglio

Cecilia Bergaglio

Cecilia Bergaglio ha puntualizzato sull’urbanistica, con Novi che necessita di un nuovo Piano Regolatore; su di un Comune centro zona che sappia confrontarsi con le altre realtà locali e su temi, ad esempio ma non solo, i rifiuti che coinvolgono l’intero territorio. E sulla Tav una parola importante: “Dobbiamo ottenere garanzie importanti da parte di Cociv e Rfi, altrimenti non la si potrà avallare.” E quindi sulla Sanità (“Un qualche ragionamento lo si dovrà fare”); sul lavoro (“si devono capire i rapporti sociali con una visione che superi gli schemi ideologici. Bisogna evitare che Novi da città industriale diventi città dormitorio.

Si deve capire perchè i giovani vanno altrove nella ricerca di lavoro”); sulle partecipate (“Un settore in continua evoluzione, con il Consorzio Rifiuti che si sta per sciogliere e con il trasporto pubblico che vive una crisi profonda. Si tratta di capire come si debbono gestire questi servizi e soprattutto si devono superare criteri partitici per mettere alla testa delle persone effettivamente qualificate.). Cecilia Bergaglio non ha respinto l’idea delle primarie all’interno del Partito Democratico ma ha anche affermato che, comunque, dopo le primarie, il candidato sindaco verrà designato d’intesa con gli alleati. Novisiamo ha condiviso sull’esigenza, indifferibile, di un nuovo Piano Regolatore, un Piano Regolatore che deve superare anche vecchie storture come il dare risposte alle esigenze della G3; il vedere di scendere nell’azionariato delle partecipate, ad esempio l’Acos, conservando comunque una golden share; affrontare la questione di un Museo dei Campionissimi e di un Centro Fieristico che costano parecchio alla collettività; affermando che una Tav sarebbe meglio se non la si facesse ma che, nel caso, si dovrebbero ottenere vantaggi per la città non limitati a due sottopassi o poco altro. E’ stata avanzata l’idea, non nuova, dello spostamento della stazione per creare uno spazio urbano e di vita sociale per la città. Si è posto l’accento sulla valorizzazione del volontariato. Alla fine la stessa Cecilia Bergaglio ha avanzato la proposta, a Novisiamo, di incontrarsi nuovamente.

Maurizio Priano



 7 maggio 2013