Pubblichiamo la risposta del sindaco di Tortona, Massimo Berutti, alle critiche mosse dal consigliere del PD Gianluca Bardone:

********

Ritengo che le nostre mosse non siano state per nulla tardive. Già nel 2011, quando si è iniziato a parlare della riorganizzazione della rete ospedaliera, sono sceso in campo e, supportato dal Consiglio comunale, in collaborazione con gli altri sindaci del territorio, ho ritenuto di attuare una difesa estenuante del nostro nosocomio. In quell’occasione la mia presa di posizione fu molto forte ed incisiva perché ci permise di avere un DEA integrato. Un risultato che è sicuramente per la caparbietà, attenzione, difesa e tutela dell’ospedale del sottoscritto.

Il dimensionamento del polo neonatale nasceva da parametri di carattere nazionale e non si poteva fare nulla per modificare la scelta che è stata poi fatta dall’Asl Al, legata anche al fatto che l’ospedale di Novi aveva più nascite rispetto a Tortona. Checché se ne dica il reparto di pediatria è salvo ed è rimasto nel nostro ospedale.

Purtroppo siamo in un momento di razionalizzazione, riorganizzazione e la riduzione dei posti letto a livello nazionale e, a cascata, a livello regionale. Ma in questo momento le decisioni vengono prese dai vertici provinciali delle Aziende Sanitarie.

Per questa ragione, insieme al Presidente del Consiglio comunale, Franco Carabetta abbiamo definito un incontro con la dirigenza dell’Asl Al con la quale avvieremo un dialogo per discutere dei progetti di sviluppo del nostro ospedale e dei possibili investimenti futuri. Naturalmente, se non ci riterremo soddisfatti degli incontri e dei progetti, chiederemo un incontro con l’assessore regionale alla sanità e, solo dopo, se le nostre istanze non dovessero essere accolte o se le proposte non dovessero rispondere alle esigenze della Città, ci attiveremo con una mobilitazione generale.

Una volta trovato l’accordo i progetti di sviluppo saranno successivamente illustrati dagli stessi dirigenti dell’Asl Al in un Consiglio comunale.

Il Consigliere Bardone, che peraltro mi ha accusato di non essere favorevole al biodigestore per opportunismo, ritengo che si senta già in campagna elettorale da primarie e usi, per fini meramente opportunistici ed elettorali, la vicenda dell’ospedale. Vicenda che conosce molto bene e che ha seguito passo a passo con noi visto che siede in Consiglio comunale.

Massimo Berutti