Pre scuola, doposcuola, e assistenza scolastica: sono questi i servizi dove, in percentuale, il Comune di Tortona spende di più perché le rette pagate dai genitori per usufruire di questi interventi coprono solo il 22,8% della spesa e il restante 77,2%, invece, è a carico del Comune di Tortona.

In termini assoluti non si tratta di una spesa eccessivamente ingente (187 mila euro all’anno per le casse comunali) tuttavia, secondo il Comune, rappresentano una spina nel fianco nel bilancio Comunale, come d’altro canto tutti i cosiddetti servizi a domanda individuale che sono realizzati in perdita ma solo per andare incontro alle esigenze dei cittadini.

I dati emergono dall’approvazione del Bilancio consuntivo relativo al 2012 avvenuta ieri da parte della Commissione Bilancio col parere favorevole dei Revisori dei Conti.

Nonostante gli aumenti applicati lo scorso anno a partire dal mese di settembre, la differenza tra i soldi incassati dalle rette e le spese sostenute dal Comune è notevole.

Il più in deficit, come detto, sono i servizi educativi che hanno registrato un incasso di 55.723 euro, ma una spesa di 243.458, con un costo a carico del Comune del 77,2%

Per il servizio di Asilo Nido il Comune ha incassato 337.946 euro a fronte di costi pari a 641.056 euro con una copertura pari al 52,7%; per le mense i proventi sono pari a 412.770 euro contro 876.528 euro di spesa pari ad una copertura del 47%; per la Casa di riposo l’incasso è stato di 1 milione 271 mila euro a fronte di una spesa di gestione di 1 milione 656 con una copertura che è la più alta di tutti i servizi a domanda individuale cioè del 77%.

Nel 2013 però il Comune avrà sicuramente maggiori risparmi perché gli adeguamenti (Casa di riposo a parte) hanno avuto una ricaduta solo su quattro mesi: settembre, ottobre, novembre e dicembre.

Malgrado questo, però, con ogni probabilità, per l’anno in corso si annunciano altre “revisioni” da parte del Comune.

24 aprile 2013