I Carabinieri di San Salvatore indagano

I Carabinieri di San Salvatore indagano

Almeno 12 episodi di truffa messi a segno ai danni di altrettanti sacerdoti sparsi in diverse zone d’Italia, Questa la truffa smascherata dai Carabinieri di San Salvatore Monferrato. Tutto è nato in seguito ad una denuncia di un parroco della zone che si è presentato in caserma asserendo di essere stato vittima di una raggiro sapientemente orchestrato da un finto “bisognoso” che, dopo essersi rivolto lui, riusciva ad ottenere diverso denaro.

A finire nei guai tre uomini non della zone, che sono stati denunciati alla Procura della Repubblica per associazione a delinquere finalizzata alla truffa ed alla sostituzione di persona.

Le indagini, protrattesi per alcuni mesi, hanno permesso di stabilire che la truffa denunciata dal sacerdote non era un episodio isolato e che il finto bisognoso non operava da solo ma si avvaleva della collaborazione di altri due complici. I tre, due italiani ed un rumeno, tutti residenti nelle Marche, avevano architettato una vera e propria organizzazione dedita alla truffa ed al raggiro che, come è emerso nel corso delle indagini, operava su tutto il territorio nazionale, mettendo a segno diverse truffe, tutte con un comune denominatore: approfittare della particolare predisposizione dei parroci “di paese” all’intervento in favore dei bisognosi e dei più deboli.

Le richieste dei truffatori, accolte dagli ignari parroci, si concretizzavano con il versamento di somme variabili (da qualche centinaio di euro sino a svariate migliaia) su postepay intestate a soggetti fittizi per evitare i controlli da parte delle Autorità.

I tre truffatori ritiravano poi in contanti quanto versato rendendo di fatto non ricostruibile la provenienza illecita del denaro.

Le indagini, tuttora in corso hanno permesso di attribuire ai soggetti sopra indicati già 12 episodi, ma si ritiene che le truffe possano essere molte di più.

4 aprile 2013