Uno dei due asini sequestrati

Uno dei due asini sequestrati

Due asini non controllati dal Servizio veterinario perché di fatto non erano mai stati registrati che venivano maltrattati e per questo il proprietario è finito nei guai.

La vicenda è stata scoperta dalle Guardie zoofile dell’Enpa, proprio in questi giorni.

Alla sede ENPA di Acqui Terme erano giunte varie segnalazioni che riferivano della presenza nel Comune di Cassine di due asini ai quali il proprietario, da molto tempo, per incuria, non provvedeva con intervento di mascalcia, cioè a sistemare gli zoccoli degli animali, procurando loro gravi difficoltà nei movimenti.

Gli accertamenti del caso, effettuati dalle Guardie Zoofile ENPA con la presenza dei Veterinari ASL hanno permesso anche di constatare che i due asini, in maschio e una femmina, non erano registrati alla anagrafe degli equidi, e di conseguenza non sono mai stati sottoposti al test per l’anemia infettiva equina. Con estrema disinvoltura, il proprietario, che non ricordava neppure l’età degli asini, riferiva di averli acquistati piccoli e trasportati a casa nel bagagliaio della propria vettura, in completa inosservanza delle disposizioni previste dal Regolamento di Polizia Veterinaria in vigore dal 1954.

Queste inosservanze costeranno care al proprietario, che oltre alle sanzioni per i vari illeciti commessi, per i quali gli asini sono stati posti sotto sequestro, deve provvedere nel breve tempo concessogli, a pareggiare gli zoccoli dei poveri animali facendo intervenire un maniscalco.

“Constatiamo – dicono le Guardie Zoofile – che sempre più persone, presa coscienza che tali comportamenti sono inammissibili e non più tollerati, segnalano tali situazioni, che diversamente si concluderebbero nel peggiore dei modi, in silenzio e con grande sofferenza per gli animali coinvolti.”

 17 marzo 2013