La Manica Lunga del Castello del Monferrato torna a ospitare l’arte del territorio: da venerdì 22 marzo, infatti, saranno esposte le opere del pittore Mario Mazza.

Aperta fino al 7 aprile, la mostra darà la possibilità di poter apprezzare il percorso artistico di questo pittore che ha fatto del Monferrato la sua fonte di ispirazione. Come ha spiegato nell’introduzione alla mostra l’assessore alla Cultura, Giuliana Romano Bussola: «Non è facile conciliare due anime di una stessa persona, Mazza ci riesce: calabrese di nascita monferrino di adozione, sente eguale amore per realtà paesaggistiche diverse, entrambe colte con riuscita estetica.

Memore della tecnica impressionista del plein air e della vitale immediatezza, Mazza dipinge il Monferrato che offre ai suoi occhi cangianti vigneti autunnali, bionde messi di grano punteggiate da rossi papaveri, solari campi di girasole, l’incessante mutevolezza della luce sulla superficie dell’acqua delle rogge.

Quando lo assale la nostalgia della sua Magna Grecia, del mitico mare, degli ulivi contorti ed antropomorfi, diverso è lo stato d’animo, diversa la tecnica, non più i gioiosi e veloci tocchi di colore ma lunghe pennellate stese e morbide quasi a dare il senso della continuità della memoria.

Le nevicate dipinte in Monferrato riallacciano l’emozione del presente al rivivere il paesaggio della giovinezza di cui mai è svanita traccia.

Come pensare all’attimo contemplativo pascoliano vissuto senza contaminazioni letterarie e intellettuali ma in modo istintivo e sentimentale».

La mostra, a ingresso libero, sarà inaugurata venerdì 22 marzo alle ore 18,30 e resterà aperta nei seguenti orari: venerdì dalle ore 16,00 alle ore 19,00, sabato e festivi dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 16,00 alle ore 19,00.

21 marzo 2013