Nuovo interveno della Polizia di Alessandria: l’incessante e continua azione di controllo del territorio ed investigativa, finalizzata alla prevenzione ed al contrasto dei reati predatori in genere, ed in particolare dei “furti in abitazione”, ha portato ha portato all’arresto del 26enne marocchino S.E.L., abitante in via Gandolfi.

Il 9 agosto 2012 veniva consumato un furto in un’abitazione di via Boito, nel corso del quale ignoti malfattori, dopo aver divelto una tapparella, avevano asportato diversi oggetti di valore, un televisore, una macchina fotografica, cellulari ed altro.

Alcuni mesi dopo, gli uomini della Squadra Mobile, nell’ambito dell’attività investigativa connessa a questo genere di reati, rinveniva, all’interno di una fabbrica dimessa non lontana dal luogo ove era stato perpetrato il furto anzidetto, il nascondiglio della refurtiva che veniva restituita alla parte offesa.

Grazie a questi ed altri risultati investigativi conseguiti dalla Squadra Mobile, tra i quali il reperimento di impronte papillari utili alla comparazione, a suo tempo rinvenute sul luogo del furto, la Procura della Repubblica di Alessandria emetteva ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del marocchino.

22 marzo 2013