Doppia manifestazione dei lavoratori venerdì ad Alessandria. L’ennesima giornata di fibrillazione per l’occupazione locale è iniziata al mattino quando di sei delegati dell’Arfea hanno deciso di portare cinque mezzi della compagnia di trasporti sotto la Prefettura di Alessandria per fare valere le loro ragioni: i 160 dipendenti della società, infatti, non hanno ancora ricevuto lo stipendio malgrado il Prefetto. Romilda Tafuri avesse garantito che avrebbero ricevuto questa settimana il loro stipendio.

La protesta è proseguita con alcuni delegati che hanno incontrato i vertici della prefettura e alla fine la situazione è stata sbloccata: per pura combinazione la Provincia ha ricevuto ieri proprio venerdì mattina 980 mila euro dalla Regione che ha immediatamente girato al consorzio Scat, per il pagamento degli stipendi arretrati che dovrebbero essere accreditati all’inizio della prossima settimana.

Altra manifestazione nel pomeriggio: stavolta sono stati i dipendenti dell’Amiu, che, dopo la protesta durante il Consiglio comunale di giovedì hanno inscenato il funerale dell’azienda.

Un corteo funebre con una bara in spalla che poco prima delle 17 è partito dalla stazione ferroviaria ha attraversato corso Roma raggiunto il Comune e davanti al cancello chiuso un gruppo di lavoratori si è inginocchiato in preghiera.

 15 marzo 2013