Prosciuga tutti i soldi al marito fino a ridurlo nel lastrico e non contenta lo picchia e lo fa dormire in sgabuzzino, mentre con lei in camera da letto si porta un altro uomo. Protagonista della vicenda una donna nigeriana di 37 anni.

La triste vicenda familiare ha avuto il suo epilogo lunedì 21 gennaio, quando il personale della Polizia Municipale di Tortona sotto il coordinamento del Comandante, Flaviano Crocco, su ordinanza disposta dal Tribunale ha obbligato la nigeriana J.N.O. ad allontanarsi dall’abitazione in cui per anni ha vissuto con il marito, T.I. Tortonese di 54 anni, al quale secondo l’accusa, la donna avrebbe prosciugato tutti i risparmi.

Non contenta, la nigeriana, sempre secondo l’accusa, ha commesso nei confronti del coniuge, gravi atti di violenza fisica e psicologica consistenti in vessazioni, percosse, lesioni, minacce nei confronti del marito.

La situazione, che a quanto pare si protraeva già da diverso tempo, è venuta alla luce in seguito delle segnalazioni dei vicini di casa dai quali l’uomo si è rifugiato in diverse occasioni per sottrarsi alle botte della moglie.

Secondo il racconto dei vicini, l’uomo era costretto a dormire anche nello sgabuzzino mentre a letto con la donna dormiva un altro uomo che qualcuno affermava essere il fratello, anche se la vera identità di quest’ultimo non è stata accertata.

I vicini di casa, quindi hanno segnalato il fatto alle forze dell’ordine che hanno notificato alla donna il decreto di allontanamento dalla casa familiare disposto dal Giudice delle Indagini preliminari del Tribunale di Tortona, Laura Paolillo.

Dal rapporto dei Vigili urbani risulta che il tortonese a seguito dei maltrattamenti, versa in forte prostrazione psicofisica oltre ad essere ridotto sul lastrico a seguito delle reiterate richieste di denaro a fini voluttuari pretese dalla donna, la quale, dopo essere stata allontanata dagli operatori, è stata denunciata alla procura della repubblica di Tortona per maltrattamenti familiari. La donna rischia una condanna da due a 6 anni di carcere.

Sempre secondo il racconto di alcuni vicini di casa, pare che la nigeriana prima di sposarsi lavorasse alla Barbellotta di Novi Ligure, prima di trasferirsi nella casa del marito, il rione Città Giardino, uno dei più eleganti della città.

 22 gennaio 2013