Il sindaco Giorgio Demezzi con Stefano Venneri

E’ stato un successo il Capodanno in piazza Mazzini a Casale Monferrato, organizzato dal DJ Stefano Venneri che ha avuto uno dei momenti culminanti con il sindaco Giorgio Demezzi che ha stappato la bottiglia di spumante a mezzanotte precise.

Tanta gente e soprattutto famiglie che intonavano i successi revival con il complesso “Le Minigonne” seguito dallo show dei “Sismica” che hanno fatto ballare la piazza con le hit del 2012. La gente ha salutato il nuovo anno con un messaggio: in Piazza per ripartire con la speranza di un anno migliore!

Si stimano un migliaio di persone tra prima e dopo la mezzanotte, in Piazza Mazzini , già gremita dalle 23 c on le gente che è rimasta fino a tarda notte.

Nonostante il freddo molte famiglie sono arrivate intorno a scaldarsi con i grandi successi delle ragazze della band “Le Minigonne” che hanno ripercorso le canzoni più ballate degli anni 60 senza interruzioni.

Una parte del pubblico presente

Alle 23,50 con l’introduzione dell’Inno alla Gioia e con l’orologio proiettato che scandiva gli ultimi minuti, Stefano Venneri ha chiamato sul palco il primo Cittadino Giorgio Demezzi accolto dagli applausi dei presenti, ha rivolto un auguri di un buon 2013. Dopo mezzanotte protagonisti soprattutto i più giovani con la musica dei

Sismica: Andrea e Davide, la band e le 8 ballerine provenienti da Padova.

Un mix coinvolgente per l?intera piazza con le Hit più ballate del Momento.

Tutto tranquillo nessun problema di ordine pubblico. Perfetta l’organizzazione, soddisfatto Stefano Venneri che con il suo staff ha messo in piedi l’evento in pochi giorni ?

“Un grazie a tutti coloro che ci hanno creduto- ha detto – all’Amministrazione Comunale che ci ha dato la possibilità di festeggiare il Capodanno in Piazza. E’ stato un bell’evento nonostante il freddo. Ci auguriamo di aver riscaldato molta gente, dalle famiglie, ai bambini, ai giovani. Per quanto mi riguarda una bella esperienza personale vissuta quest’anno per la prima volta da organizzatore. Non era facile in poco tempo mettere tutto in piedi ma ci siamo riusciti.”

1° gennaio 2013