Il sindaco, Massimo Berutti, nei giorni scorsi, ha scritto al Prefetto di Alessandria, Romilda Tafuri, per esprimere la sua preoccupazione in merito al piano neve adottato dalla Provincia di Alessandria che prevede l’uscita dei mezzi in molte strade provinciali, solo se ci saranno almeno 10 centimetri di neve. .

“Sono seriamente preoccupato delle possibili conseguenze e ricadute negative derivanti dal piano neve adottato dalla Provincia. In questo momento tutti gli enti hanno difficoltà economiche e più che mai devono compiere scelte difficili. Siamo più “ragionieri” che amministratori e politici, ma non si può e non si deve risparmiare sulla sicurezza – sostiene il sindaco, Massimo Berutti -. Non è mia intenzione gravare sul bilancio comunale e sulle tasche dei miei concittadini per intervenire laddove la competenza è di un altro ente”.

“Non vorrei – prosegue Berutti – che emergessero criticità fra strade provinciale e comunali. Per questo ho scritto al Prefetto di Alessandria, sottoponendole le mie preoccupazioni in merito alle decisioni prese dalla Provincia che rischiano di paralizzare l’intero territorio. Preoccupazioni che penso siano le medesime di molti sindaci del territorio collinare”.

“La Provincia ha stabilito, nel definire le modalità di organizzazione del sistema e modalità di intervento relative al piano neve 2012/13 della viabilità provinciale, che la partenza dei mezzi dei cottimisti dovrà avvenire, previa conferma del personale tecnico della Provincia preposto al controllo delle attività di manutenzione invernale, quando l’altezza naturale della neve caduta al suolo, misurata sul margine esterno della carreggiata, ha raggiunto non meno di otto centimetri sulle strade individuate come principali che, nel caso del tortonese sono la statale per Alessandria, per Genova, e “della Lomellina” – continua il primo cittadino -. Inoltre, la partenza dei mezzi dei cottimisti dovrà avvenire, sempre previa conferma del personale tecnico della Provincia preposto al controllo delle attività di manutenzione invernale, quando l’altezza naturale della neve caduta al suolo, misurata sul margine esterno della carreggiata, ha raggiunto non meno di dieci centimetri sulle strade individuate come di alto traffico, che nel caso del territorio tortonese sono diverse”.

In più, la partenza dei mezzi dei cottimisti dovrà avvenire, previa conferma del personale tecnico della Provincia preposto al controllo delle attività di manutenzione invernale, quando l’altezza naturale della neve caduta al suolo, misurata sul margine esterno della carreggiata, ha raggiunto non meno di non meno di quindici centimetri su tutte le altre strade di competenza provinciale. In particolare, per queste strade l’intervento potrebbe essere effettuato una volta ultimata la pulizia delle altre strade”.

“Questo significa paralizzare tutto il sistema stradale e viabilistico che fa da corollario alla nostra città – lamenta il sindaco, Massimo Berutti – e vuol dire creare criticità alle persone che dovranno recarsi a Tortona per lavoro, per andare a scuola e per recarsi a prendere il treno o altro mezzo pubblico per raggiungere il posto di lavoro. C’è da augurarsi che non sia un inverno troppo rigido che le nevicate non siano né abbondanti né frequenti perché se no il territorio tortonese, e parlo di questo perché è quello di cui mi sento portavoce, rischia la paralisi”.

 6 dicembre 2012