Nessun compratore, a quanto pare, per la terza (ed ultima )vasta per le azioni dell’Asmt e per la vendita delle reti gas. Il  Comune di Tortona, quindi  decide di prorogare di altri 40 giorni il termine di scadenza per le offerte che era stato fissato entro lunedì 5 novembre.

La decisione è stata presa perché il Comune ha necessità di vendere la più importante Azienda municipalizzata cittadina per cercare di sanare il grave deficit in cui si trovano le casse comunali ma anche per avere maggiore liquidità di cassa.

Il Comune il 17 ottobre scorso, aveva deciso di ripubblicare per la terza volta, dopo due aste andate deserte, il bando per la vendita delle Azioni dell’ Asmt e di Iren Emilia . La vendita riguardava l’intero pacchetto azionario, costituito da 758.530 azioni, pari al 98,35% del capitale sociale.

Il prezzo posto a base d’asta era rimasto invariato rispetto al bando pubblicato lo scorso mese di settembre ed è pari a 7.913.206,18 euro.

Le offerte di acquisto avrebbero dovuto pervenire entro mezzogiorno  di lunedì 5 novembre, ma il termine è stato prorogato al 17 dicembre proprio con la speranza di trovare almeno un acquirente.

La vendita dell’Asmt sanerebbe la grave situazione debitoria che il Comune ha verso la stessa Asmt a cui deve circa 4 milioni di euro, somma che dovrà comunque essere sanata.  A questa grave situazione  si aggiunge  il debito di circa un milione di euro  che il Comune ha verso il Consorzio Socio assistenziale (Cisa) e circa 900 mila euro verso  la Srt la Società di raccolta rifiuti che gestisce la discarica. Insomma quasi 6 milioni di debiti, che non sono pochi.  Anche il Comune di Alessandria, oggi in dissesto, aveva iniziato ad avere grossi debiti con le Società partecipate che alla fine sono stati determinanti per provocare il dissesto. Si comprende quindi la necessità, per il Comune di Tortona, di vendere il più possibile gli immobili, al fine di poter “rientrare” ne Patto di Stabilità e sanare i debiti pregressi.

2 novembre 2012