Ancora boati nella notte, ma il “giallo” che da quasi un mese sta mettendo in apprensione molti cittadini e soprattutto bande di giovani che nelle ore notturne si mettono alla ricerca della provenienza dei gli strani rumori, sembra risolto.

A quanto pare, infatti, la causa dei boati sarebbe da attribuire ai lavori lungo l’Autostrada A/7 Milano – Genova, in corso di svolgimento da circa un mese e che si protrarranno ancora per qualche settimana.

La conferma arriva dalla Società Autostrade che ammette che da diverse settimane sono in corso i lavori di sostituzione del guard rail e di altri interventi lungo tutto l’asse autostradale e che questi lavori vengono effettuati nelle ore notturne.

“Da un mese circa – dicono all’ Ufficio Comunicazione e Relazioni Esterne della Milano/Serravalle – abbiamo iniziato i lavori di sostituzione per i tripla onda in A7 dalla zona di Tortona verso sud. Come lavori notturni ci limitiamo alla movimentazione dei new-jersey e qualche volta l’utilizzo della battipalo per l’estrazione di montanti. Tuttavia, a nostro avviso i boati prodotti non sarebbero tali da essere assimilabili a botti da fuochi d’artificio.”

Lavori notturni,quindi,  a volte anche rumorosi,  con piccoli boati che potrebbero essere amplificati nel silenzio della notte. L’ultimo rumore di una certa entità è stato avvertito alle tre di lunedì notte in corso Romita e in altre zone di Tortona.

Si tratta dell’ultima segnalazione in ordine tempo. Dalla prima settimana di ottobre, infatti, poco prima dell’una e anche dopo, in diverse zone della città, vengono avvertiti botti di notevole intensità, a volte veri e propri boati. A quanto sembra, secondo alcune testimonianze,  in alcuni casi, fanno addirittura vibrare i vetri delle finestre. All’inizio non è stato dato molto peso alla cosa, perché poteva trattarsi di scoppi di petardi o atti di vandalismo, ma poi gli episodi sono stati sempre più frequenti: scoppi anche di forte intensità sono stati avvertiti più o meno sempre alla stessa ora in via Bandello, in corso Romita, in corso Alessandria, persino nella centralissima via Carducci e in altri quartieri. Da dove provengono questi rumori?

E’ quello che si è chiesta la gente, ma soprattutto bande di giovani che tramite un tam tam su facebook si sono dati appuntamento per diverse notti sempre alla stessa ora e sono andati alla ricerca del mistero, ma senza successo.

Via via sono state escluse tutte le ipotesi, a partire da quella di atti di vandalismo o persone che girano per la città facendo scoppiare petardi: troppo forte il rumore segnalato per essere associato a quello di semplici fuochi d’artificio. Inoltre qualcuno avrebbe probabilmente notato strani movimenti lungo le strade.

Difficile, secondo le nostre fonti, prendere in considerazione l’ipotesi di aerei che solcano i cieli: troppo flebile il rumore rispetto a quello di un’eventuale rottura del muro del suono; inoltre i boati non vengono avvertiti da tutti, come accadrebbe in tale ipotesi.

Infine in alcune zone sono stati avverti in maniera più forte e più intensa  che altrove. Un’ipotesi formulata è stata quella della stazione ferroviaria, che è ubicata più o meno alla stessa distanza dalle zone in cui ci sono giunte le segnalazioni. Si è quindi pensato a un’ipotetica fonte in prossimità di essa. Vicino alla stazione, infatti, a poche centinaia di metri di distanza, c’è la discarica dei rifiuti, che però è chiusa, ma poco dietro c’è l’autostrada.

Mistero svelato?

 Angelo Bottiroli



 5 novembre 2012