L’Unione Commercianti riprende una vecchia idea avanzata dal consigliere comunale Paolo Ronchetti che aveva raccolto quasi 600 firme a sostegno del progetto: quello di spostare le bancarelle dal mercato di piazza Milano nelle vie e piazze del centro storico per rivitalizzare l’economia.

La proposta arriva direttamente dall’Ufficio stampa dell’Unione Commercianti in seguito alla possibilità, ventilata dal Comune, di spostare le bancarelle di frutta e verdura dall’attuale ubicazione, nella vicina piazza Soave (dell’ex gas) situata dietro la sede della Croce Rossa. Un’idea che nasce dalla necessità di cambiare ubicazione agli ambulanti giornalieri anche in previsione del fatto che il fabbricato dell’ex mercato, a breve, dovrebbe diventare un cantiere.

Come noto, infatti, l’ex mercato coperto è stato venduto ad un imprenditore edile che costruirà palazzi e negozi; quindi, anche dal punto di vista igienico, non è consigliabile lasciare bancarelle alimentari vicino ad una cantiere.

“Le bancarelle di frutta e verdura – dicono all’Ufficio stampa dell’Unione Commercianti – devono essere spostate. Suggeriamo al Comune di trovare un’ubicazione nelle piazze del centro e non nasconderle nella piazza Soave vicino all’ Esselunga. Dove proponiamo noi, invece possiamo rianimare per due giorni alla settimana le vie del centro storico.”

L’idea era già stata avanzata alcuni anni fa dal Consigliere dell’Idv Paolo Ronchetti che oggi conferma la bontà di quella proposta.

Paolo Ronchetti

“Portare in centro anche parte del mercato ambulante – dice Ronchetti – comporterebbe un maggiore afflusso di persone e un incremento dell’economia, senza il quale i commercianti presto saranno costretti a chiudere. La situazione è sempre più critica e i banchetti di frutta e verdura potrebbe rappresentare un incentivo oltre che una merceologia che in centro è quasi scomparsa.”

“Quando avevo fatto la proposta a suo tempo – aggiunge Ronchetti – i commercianti di via Emilia erano praticamente tutti favorevoli e la presa proposta dell’Unione lo dimostra. Credo che andrebbero ascoltati. Per loro il mercato ambulante in centro è tra i presupposti per far nascere quel centro commerciale naturale che non potrà vedere la luce senza un forte impulso e che dovrebbe essere uno degli scopi della creazione dell’isola pedonale”. E aggiunge: «Una delle ragioni che mi convince di più a proposito del mercato in centro è che pur avendo più volte stimolato la formulazione di proposte alternative per raggiungere obiettivi economici e turistici, nessuno abbia mai esposto idee concrete, precise e realizzabili».

 1° novembre 2012