Si è svolta in città la seconda tappa dell’iniziativa promossa dall’Assessorato della Regione Piemonte “LA SANITA’ INCONTRA IL VOLONTARIATO” presso un gremito Salone di Rappresentanza dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria, moderato da Giulia Gioda, coordinatrice del progetto Io scelgo la Salute.

Dopo i saluti dei direttori dell’Azienda Ospedaliera Nicola Giorgione, dell’ASL AL Paolo Marforio e dell’amministratore della Federazione 6 Mario Pasino, che hanno sottolineato il fondamentale ruolo del volontariato presso le strutture ospedaliere, nell’assistenza domiciliare e a supporto di percorsi mirati, Raffaella Vitale, direttore della Politiche Sociali e per la Famiglia della Regione Piemonte, ha portato i saluti dell’Assessore Paolo Monferino, trattenuto al Ministero proprio per la revisione dei posti letto e la riorganizzazione della rete ospedaliera.

Attenta e coinvolta la platea formata dalle numerose associazioni che si sono radunate per un serio dibattito sul loro ruolo nella “partecipazione alla costruzione del nuovo piano socio-sanitario, sulle necessità di dialogare con chi raccoglie direttamente il bisogno e chi meglio capta le esigenze per costruire insieme possibili risposte”, come ha sottolineato Raffaella Vitale.

Molti gli interventi delle associazioni presenti: dall’associazione Vela di Ovada, con il puntuale intervento di Anna Laura Rolando che sottolineato la necessità di non sprecare risorse umane ed economiche e quella del dialogo per l’individuazione di nuove alternative, anche in virtù della presenza di figure altamente professionali a supporto del volontariato; l’AIAS di Alessandria, con Savino Di Donna, che dopo le risposte sugli anziani, chiede ora misure anche per i disabili. E poi ancora Fabio Scaltritti, della Comunità San Benedetto al Porto, con alcune riflessioni sulle dipendenze e i percorsi per gli ex detenuti; Paolo Bolzani, dell’Unione Italiana Ciechi, che ha elogiato i percorsi di eccellenza fino ad oggi realizzati grazie alla collaborazione pubblico-privato; Federica Gismondi, dell’Associazione Paralisi Ostetrica, sottolineato la necessità di un potenziamento dell’Infantile; Sebastiano Maccanti, vicepresidente Aprova, ha ricordato l’importante progetto legato alla realizzazione della Casa del Volontariato per radunare le associazioni.

Sul ruolo del Centro Servizi e sull’importante lavoro svolto in tanti anni di attività Marisa Baretto Orecchia, Presidente del CSVA Alessandria, ha chiesto alla Regione che faccia il possibile affinché in un momento di “aumento della domanda” non venga resettato quanto realizzato, ma mantenuto tutto il positivo, anche per i risvolti occupazionali correlati.

Raffella Vitale, rispondendo alle associazioni, ha ribadito la necessità di individuare nuove modalità di finanziamento da parte di queste ultime, che non sostituiscono l’offerta pubblica, ma la integrano: “Certamente, a fronte della maggiore scarsità di risorse, le realtà più grandi sapranno riorganizzarsi, sappiamo che per le altre sarà più difficile. L’organizzazione di raccolte fondi sarà per la collettività garanzia di trasparenza; le associazioni dovranno organizzarsi per poter proporre progetti alle fondazioni bancarie, mentre per quanto concerne il ruolo dei Centri Servizi, preziosi alleati per il territorio, vedranno una riorganizzazione che non metterà in discussione il loro ruolo”.

In chiusura Annalia Giliberti Presidente del Forum del Volontariato, ha concluso i lavori sottolineando che le istituzioni dovrebbero continuare a sostenere i servizi, e seppure nell’incertezza su interlocutori, la Regione in questo momento ha manifestato ampia disponibilità al dialogo e apertura a definire un percorso condiviso.

 17 novembre 2012