L’accordo di filiera firmato tra la Coldiretti e la Novi-Elah-Dufour si sta rafforzando di anno in anno, ottenendo ottimi risultati. E il sapore speciale delle nocciole delle colline monferrine è arrivato a suscitare l’interesse anche del TgCom.

E così, la storica azienda leader mondiale per la produzione di cioccolato ha aperto i cancelli ai giornalisti Mediaset guidandoli in un tour goloso.

Da una parte il presidente provinciale Coldiretti Roberto Paravidino e il tecnico corilicolo Alberto Pansecchi, dall’altra i responsabili produzione e qualità della Novi accompagnati dal responsabile acquisti Stefano Grosso.

“E’ stato un modo decisamente concreto di presentare quanto Coldiretti sta facendo per portare redditività alle aziende e dare nuove opportunità. – ha affermato il presidente Paravidino – Poter contare su di un’azienda leader del settore come la Novi-Elah-Dufour riempie di orgoglio e soprattutto non può che continuare ad essere di buon auspicio per l’economia alessandrina”.

Un accordo di programma tra la Coldiretti e la Novi- Elah-Dufour vuol dire finalizzare il sostegno allo sviluppo della corilicoltura provinciale, sinonimo di nuovo impulso per l’economia legata al territorio, che deve essere sempre più mirata allo valorizzazione delle produzioni locali.

“Come azienda abbiamo potuto constatare l’elevata professionalità e la cura adottate nella gestione dei noccioleti stessi, spesso apportando miglioramenti di anno in anno attraverso il lavoro sperimentale di tecnici e ricercatori. – ha aggiunto Stefano Grosso, responsabile acquisti Novi-Elah-Dufour – Pensiamo pertanto che l’impianto di nuovi corileti e l’avvicinamento di nuovi agricoltori che vengono da attività diverse, possano essere motivo di crescita anche e soprattutto qualitativa per la corilicoltura piemontese, che oggi più che mai ha bisogno di innovazione e di elevata professionalità, per essere in grado di distinguersi nel panorama internazionale”

La Tonda Gentile Trilobata è stata così ripresa dalle telecamere durante le varie fasi di lavorazione del cioccolato ed è stato particolarmente interessante e “gustoso” scoprire come nascono le famose tavolette e le praline.

“Oggi il paesaggio parla da solo: molti campi hanno lasciato spazio a distese di noccioleti e i vigneti si sono via via concentrati solo nelle aree più vocate. – ha aggiunto Alberto Pansecchi tecnico corilico Coldiretti – Alla base di tutto questo la determinazione di Coldiretti che ha seguito e creduto nelle potenzialità di questa coltura che accomuna: modernità, meccanizzazione e collaborazione. La Novi-Elah-Dufour, da parte sua, seleziona in loco le nocciole di miglior qualità, quali ingredienti di pregio nelle proprie produzioni alimentari, ponendo particolare attenzione alla tracciabilità delle stesse e alla valorizzazione della loro identità territoriale”.

Il giorno precedente la visita allo stabilimento Novi, le telecamere Mediaset hanno conosciuto la realtà corilicola direttamente “in campo” e seguito varie fasi della raccolta grazie alla collaborazione di Coldiretti con la Cooperativa Corilu.

Coldiretti sa quanto possano essere importanti per il futuro queste produzioni di nicchia per l’economia agricola e per l’ambiente, ecco perchè ha scelto di tutelarle e di “combattere” la concorrenza non firmata Made in Italy.

E non ci sono dubbi: la nocciola è ormai una protagonista importante dell’economia agricola del territorio alessandrino, con ottime prospettive di sviluppo futuro.

 9 ottobre 2012