L’assessore al Bilancio Germano Marubbi

Non sarà facile predisporre il Bilancio di Previsione per il 2013 perché al Comune di Novi Ligure verrà a mancare quasi un milione di euro, di 700 mila rispetto alle ultime previsioni. Lo ha detto l’assessore alle Finanze Germano Marubbi che ha lanciato un vero e proprio grido d’allarme sulla finanze comunali.

“Le ultime novità riguardo la cosiddetta “spending review” – ha detto Germano Marubbi – hanno aggiunto un elemento ulteriore di complessità per la quadratura dei conti comunali. Il taglio contenuto nella manovra statale vale poco meno di 300.000 euro nel 2012 e raggiungerà il milione di euro il prossimo anno. Ci troviamo dunque nella condizione di dover rivedere le nostre previsioni, tenendo conto di minori risorse per diverse centinaia di migliaia di euro».

Nonostante la situazione non favorevole, con il riequilibrio di bilancio si è cercato di mantenere gli sgravi e le agevolazioni fiscali introdotti a inizio anno.

«Per il 2012– ha continuato Marubbi – abbiamo deciso di mantenere il profilo di equità e di riequilibrio del prelievo sull’addizionale Irpef e confermare l’aliquota agevolata per l’IMU prima casa, insieme alle altre riduzioni già decise ma la spiacevole, ma inevitabile conseguenza è la necessità di un ulteriore, per quanto limitato aggravio del prelievo sugli altri patrimoni immobiliari. Con l’aliquota al 10,6 per mille – un punto in più rispetto a quanto previsto nella prima versione del bilancio – possiamo far fronte alle novità di questi mesi, garantendo il mantenimento degli equilibri di bilancio. Abbiamo finanziato questi sgravi fiscali e il gap determinato dal taglio dei trasferimenti con un’imposizione più elevata sugli immobili diversi dalle abitazioni principali. Insomma, una sorta di “patrimoniale” il cui gettito viene destinato a ridurre le tasse di chi percepisce un reddito da lavoro o da pensione e di chi possiede la sola casa in cui abita con la propria famiglia. Per il Bilancio 2013 cominceremo a valutare la situazione più avanti ma è certo che i tagli disposti dal Governo non agevolano senz’altro il nostro compito.”

 11 ottobre 2012