Una scena della rievocazione

Più di mille visitatori, nonostante la pioggia di sabato ed il tempo nuvoloso di domenica pomeriggio, hanno scelto Gavi per il loro fine settimana, premiando lo sforzo organizzativo della Soprintendenza, degli Amici del Forte di Gavi, dei Cavalieri del Raviolo, degli Esercenti Gaviesi, della Compagnia della Picca e del Moschetto di Novi Ligure, del Distretto del Novese, della Pro Loco e della città di Gavi.

Un’organizzazione sostenuta dal contributo economico della Regione Piemonte e soprattutto di numerosi contribuenti privati, che ha permesso di portare nel Forte ben 5 gruppi storici diversi, con elementi provenienti da tutt’Italia e dall’estero, ognuno con le sue specifiche abilità, dando vita ad una ricostruzione storica dei periodi che maggiormente incisero sulla storia militare del Forte di Gavi: il Seicento e l’età napoleonica. Il tutto coordinato con il lavoro del personale della Soprintendenza e con le visite guidate realizzare a cura delle volontarie e dei volontari degli Amici del Forte.

Domenica è stato un grande giorno anche per Monserito, che ha nuovamente aperto le porte ai visitatori grazie ad un mercato fortemente voluto sia dagli abitanti del borgo sia dagli Esercenti Gaviesi: un’occasione per scoprire un angolo di Gavi meno conosciuto rispetto a via Mameli, ma altrettanto bello. Un mercato riuscito grazie ai produttori del circuito del Golden Gavi, ai produttori di prodotti tipici di Gavi e del territorio e ad alcuni artisti che hanno dato a questo mercato il loro “qualcosa in più”.

 1° ottobre 2012