Rossa con Lovelli e Stradella

Tutto si potrà dire di Maria Rita Rossa ma non che si faccia degli scrupoli a chiedere aiuto a destra e manca per il bene della città.

L’ultima richiesta è quella effettuata agli onorevoli Mario Lovelli e Franco Stradella che ha incontrato nella giornata di lunedì per valutare le azioni da intraprendere per risolvere la grave emergenza in cui versano le casse comunali.

I parlamentari hanno dato la loro disponibilità a seguire il decreto “salva enti” nella fase di riconversione presentando emendamenti in ordine a due fattispecie.

Gli alessandrini chiederanno che l’accesso al fondo di riequilibrio finanziario (fondo rotativo) includa i comuni in cui il dissesto è stato proclamato da meno di sei mesi. Inoltre introdurranno la richiesta di un aumento temporaneo (per almeno un triennio) del limite massimo di anticipazione di cassa da parte della tesoreria (attualmente fissato ai 3/12 delle entrate dei bilanci dei due anni precedenti).

Gli altri parlamentari alessandrini, impossibilitati a presenziare all’incontro, hanno comunque espresso la volontà di appoggiare gli emendamenti che verranno presentati da Lovelli e Stradella.

Il decreto inizierà domani, 16 ottobre, l’iter parlamentare in 1a Commissione Affari Costituzionali e in quella sede verrà stabilito il termine in cui presentare gli emendamenti.

“Nella Delibera della Corte dei conti del 28 giugno scorso – ha detto Rita Rossa – è chiaramente scritto che ‘in presenza dei presupposti normativi l’Ente è tenuto alla dichiarazione di dissesto, non sussistendo alcun margine di valutazione discrezionale, anche al fine di evitare un ulteriore aggravarsi della situazione finanziaria. Per questo, escludere Alessandria dal Fondo rotativo sarebbe un’ingiustizia, poiché si andrebbe a penalizzare chi si è trovato prima in una situazione in cui altri si troveranno più avanti.”

 15 ottobre 2012