Prosegue la rassegna Castelli Aperti che ancora fino al 28 ottobre permette di scoprire il Basso Piemonte attraverso il suo sorprendente patrimonio storico e architettonico.
In provincia di Alessandria, la rassegna si è arricchita nella sua 17ma edizione di un nuovo prestigioso aderente: Palazzo Labar (dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.00; turni di visita orari; ingresso 7 euro), di cui domenica 23 settembre è consigliatissma la visita.
Il settecentesco palazzo dei Conti Rossi di Mirolio ha origini molto antiche e faceva parte del sistema di fortificazione dell’antico castello, oggi scomparso. Nel 1993, il Palazzo, che gode di una splendida vista sulle colline del basso Monferrato, è stato acquisito dall’artista Labar che lo ha trasformato nella sua dimora – studio. Pittore e scultore, con all’attivo mostre personali in Italia, New York, Tokio, Monaco, Vienna, Strasburgo e Ginevra espone le sue opere di quadri ad olio e sculture nei piani superiori del palazzo. Il piano terra presenta tre distinte sale tematiche per le tecniche originali di stampa: calcografia, xilografia, litografia a pietra. Qui si possono ammirare una straordinaria collezione di materiali e rari strumenti da lavoro di antiche botteghe; in particolare notevoli sono i torchi datati tra il 1700 e il 1800. Tra i più belli il torchio litografico Nebiolo di Torino, il tipografico Amos Dell’Orto di Milano del 1865, il calcografico Karl Krause di Lipsia, perfettamente funzionanti. Durante le visite e gli incontri culturali Labar mette in azione le antiche macchine da stampa.
Per gli amanti dei castelli, invece, domenica 23, sarà possibile visitare due affascinanti dimore storiche dell’alto Monferrato: il castello di Morsasco e il castello di Orsara Bormida I castelli di Morsasco e Orsara sono stati fondati tra il XII e la fine del XIII secolo e per tutto il Medioevo sono stati un importante punto di snodo per le strade che portavano le merci dai porti della Liguria verso il nord ovest d’Italia. In particolare l’area dell’Alto Monferrato ha visto scontrarsi il potere della Repubblica di Genova, del Ducato di Milano e del Marchesato di Monferrato. Successivamente questi castelli sono stati teatro di guerra tra Spagnoli e Francesi e a seguito di molte di queste vicende belliche, si sono trasformati da fortezze medioevali in palazzi signorili.
Di proprietà privata, entrambi hanno però la sua storia e il suo carattere.
Il castello di Morsasco (visite guidate dai proprietari a turni orari: 11.00; 15.00; 16.00; 17.00; ingresso 7,00 euro) appartenne ai Del Bosco, ai Malaspina, ai Lodron, ai Gonzaga, ai Centurione Scotto e ai Pallavicino. Nel tempo ha perso le caratteristiche militari e si presenta come una dimora signorile dai grandi saloni frutto dell’ampliamento del ‘700. Di
grande bellezza è la galleria del gioco della Pallacorda, la cappella interna e le cantine con le grandi botti. Nei granai, è allestita una collezione di mano domestici del XIX-XX secolo.
Il castello di Orsara Bormida (dalle 15.30 alle 18.30; visite guidate; ingresso 7,00 euro) è composto da due corpi articolati su tre torri di epoche e forme diverse di cui la più antica è quella quadrata. In origine, intorno all’anno Mille, era una torre di avvistamento; successivamente venne dotato di mastio con torre ottagonale. Nel XVIII secolo, divenne residenza signorile con la costruzione del secondo corpo terminante nella torretta cilindrica. E’ circondato da un ampio parco con alberi secolari e dalla vigna del castello che produce ottimi vini selezionati. Nei pressi c’è l’Oratorio del castello.
Tutte le aperture di domenica 23 settembre in provincia di Alessandria:
Castello di Bergamasco, Castello di Morsasco, Castello di Orsara Bormida, Castello di Piovera, Castello di Pozzolo Formigaro, Castello di Prasco, Forte di Gavi, Museo Civico Archeologico di Acqui Terme, Marengo Museum ad Alessandria, Complesso e Museo di Santa Croce a Bosco Marengo, Museo Civico e Gipsoteca Bistolfi a Casale Monferrato Studio e Museo Didattico del Pittore Pellizza (visita non guidata) a Volpedo, Palazzo dei Conti Tornielli, Palazzo Labar, Torre di Novi Ligure, Villa Vidua a Conzano.
Per conoscere le strutture in dettaglio, per informazioni sugli orari, turni di visita e costi dei biglietti consultare il sito: HYPERLINK “http://www.castelliaperti.it” www.castelliaperti.it o scrivere a segreteria@castelliaperti.it, telefonare al al numero verde della Regione Piemonte 800329329 dalle 9.00 alle 18.00.
22 settembre 2012