“Cosa intende porre in atto la Giunta Regionale per scongiurare la chiusura della sede INAIL di Novi Ligure, considerato come la chiusura di questa importante struttura territoriale possa creare alle imprese la perdita di un fondamentale punto di riferimento e supporto in loco nello svolgimento di tutte le procedure amministrative, con inevitabili complicazioni e difficoltà dovute ad un accentramento negli uffici di Alessandria?”. Questa la richiesta dell’Interrogazione indifferibile e urgente presentata dal Consigliere Marco Botta alla Regione Piemonte riguardo alla ventilata chiusura della sede INAIL di Novi Ligure.

“L’INAIL di Novi Ligure serve una vasta parte del territorio provinciale di Alessandria, che va dall’ovadese al novese, che conta diverse decine di migliaia di abitanti.” – prosegue Marco Botta – “La sede novese dell’INAIL si colloca in un’importantissima zona agricola-vitivinicola che vanta produzioni di interesse regionale e nazionale, come quella del Gavi e del Cortese DOCG”.

La sede serve un territorio dove sono insediate industrie chimiche e farmaceutiche di importanza nazionale ed è anche al centro di un area ricca di industrie Agroalimentari e dolciarie, con la presenza di importanti stabilimenti, e di importanti industrie siderurgiche, metallurgiche e meccaniche.

“Il COT INAIL di Novi Ligure comprende uffici amministrativi e ambulatori medici, e svolge una funzione sociale molto importante, occupandosi delle problematiche non solo amministrative, ma anche infortunistiche, delle aziende e delle persone. Il COT dell’INAIL di Novi Ligure ha inoltre attualmente in carico 20 Grandi Invalidi, il numero più alto della provincia di Alessandria.” – conclude il Consigliere Regionale alessandrino – “La chiusura degli Ambulatori Medici del COT, determinerebbe non pochi disagi ad una utenza infortunata e pertanto ‘più debole’: costringerebbe a spostamenti molto lunghi, anche fino ad 80 Km, per giungere alla sede INAIL di Alessandria, persone con lesioni in atto e pertanto spesso dipendenti da terzi”.

Il consigliere regionale del PDL vuole inoltre sapere “in base a quali parametri si sia valutata opportuna la chiusura della sede INAIL di Novi Ligure” e “se sia fattibile l’opzione dell’avvio di una semplice indagine di mercato alla ricerca di locazioni alternative a minor costo per la sede INAIL di Novi Ligure, anche in sinergia con altri Enti”.

 9 settembre 2012