Qual’è il segreto del successo di una saga del genere tratta da un videogioco? Probabilmente un ruolo importante è il genere, quello horror, anche se progressivamente Resident Evil, man mano che continuano gli episodi sta diventano sempre più meno horror e più film di azione.

Chi scrive ha visto 4 dei cinque film e soprattutto il primo, quello che di fantascienza non aveva nulla ma era solo un film horror e tra l’altro anche di pessima fattura. Questo quinto capitolo della serie è senz’altro uno dei più belli perché l’horror lascia spazio più all’azione, agli effetti speciali, ad una Milla Jovovich che è sempre più perfetta nella parte. Dei 5 questo è sicuramente il film con più scene di azione, una dietro l’altra quasi senza sosta.

Milla Jovovich

Naturalmente siamo di fronte ad un film “cult” per gli appassionati del genere, ma credo che questo capitolo della serie, a differenza degli altri, possa rappresentare qualcosa di diverso: innanzi tutto dagli scenari; News York, Tokyo e Mosca, dal contrasto delle varie scene e in parte anche dalla trama.

Belle alcune sequenze dove la protagonista si sveglia come se avesse immaginato tutto.

Bello il contrasto tra la tecnologia e l’esterno. Sempre brava ed espressiva Milla Jovovich per un film che alla fine risulta piacevole, ricco di azione, valorizzato anche dal 3D.

Angelo Bottiroli



 29 settembre 2012