Il Comune di Alessandria si sta muovendo per ottenere la gestione dell’ex caserma Valfré che sarà adibita tutta a nuova sede del futuro Tribunale che raggrupperà anche quelli di Novi ligure, Acqui Terme e Tortona

Giovedì mattina il Ministro della Giustizia Paola Severino ha ricevuto presso i propri uffici di Roma l’assessore allo Sviluppo Urbano del Comune di Alessandria, Marcello Ferralasco, accompagnato dall’ingegnere capo Marco Neri.

L’incontro, che si è svolto con la presenza e sostegno delle ragioni del territorio del Ministro Renato Balduzzi, ha avuto ad oggetto le esigenze connesse con la riorganizzazione territoriale delle sedi giudiziarie, che comporterà un consistente incremento di attività del Tribunale di Alessandria.

“Come noto – dice il sindaco Rita Rossa – l’edificio attuale risulta inadeguato ad ospitare nuovi uffici e si rende necessario individuare nuovi idonei spazi. La Giunta comunale ha già avviato l’attività di un’apposita unità di progetto che ha individuato alcune ipotesi di lavoro. Tra esse, risulta di particolare interesse strategico la realizzazione di una “Cittadella della Giustizia” presso la Caserma Valfrè, oggi di proprietà del Demanio.”

Il Ministro Severino ha manifestato particolare apprezzamento per quanto illustrato dai rappresentanti dell’Amministrazione, sottolineando la tempestività del Comune di Alessandria e l’intento positivo di cogliere la nuova organizzazione giudiziaria come occasione di sviluppo della città.

Secondo il ministro Severino, il polo giudiziario di Alessandria potrebbe infatti essere individuato come esempio di eccellenza a livello nazionale.

“Sono stati subito avviati contatti operativi con gli uffici ministeriali – ha concluso Rita Rossa – mentre il Ministro Severino, in accordo con il Ministro Balduzzi, si è riservata di approfondire gli aspetti che coinvolgono il Demanio.”

I soldi per ristrutturare la caserma Valfré dovrebbero arrivare direttamente dal Ministero nell’ambito di quelli stanziati.

“Procederemo senza indugi nelle attività istruttorie in stretto raccordo con il Ministero e i responsabili degli uffici giudiziari interessati – ha dichiarato l’assessore Ferralasco – in modo da approfondire in modo adeguato le esigenze spaziali e funzionali derivanti dalla nuova organizzazione e completare le analisi di fattibilità delle ipotesi in esame.”

 27 settembre 2012