La Cisl alessandrina scommette su uno strumento fondamentale per poter conciliare i tempi di vita e di lavoro e favorire l’occupazione femminile: il telelavoro.

Il tema è stato affrontato al primo incontro di presentazione del progetto che ha ottenuto il finanziamento della Regione Piemonte, ente promotore di una serie di azioni mirate a favorire la modelli flessibili di lavoro a favore delle donne tra cui la costituzione di asili nido familiari e l’introduzione della “job rotation” (rotazione del personale).

I progetti, realizzati in collaborazione con CSCI di Novara (Consorzio Scuola Comunità Impresa), si snoderanno in due fasi: la prima vedrà le lavoratrici impegnate nella formazione in aula (120 ore) al fine di conoscere in modo approfondito tutti gli strumenti tecnici per svolgere il proprio lavoro dalla propria abitazione, mentre la fase pratica di sperimentazione partirà ad inizio 2013 e durerà quattro mesi.

La Cisl auspica che il progetto messo in piedi possa servire da apripista e diffondersi anche ad altre realtà produttive presenti sul territorio provinciale.

9 settembre 2012