Tortona Città Turistica? Ma dove? E quando? E’ quello che si chiedono molti tortonesi dopo aver visto la desolazione in cui, in questo ultimo mese, è stata lasciata la città di Tortona: priva di iniziative e manifestazioni per i cittadini.

Non ci riferiamo solo alle ultime due settimane di agosto, dove la città ha brillato per essere stata l’unica, in provincia di Alessandria, a non aver organizzato assolutamente nulla, ma a tutto il periodo estivo: l’ultima manifestazione in assoluto organizzata a Tortona è stata (grazie ad un privato) un raduno di auto modificate sul piazzale Conforama alla frazione Passalalcqua il 5 agosto scorso; in città l’ultima manifestazione è stato uno spettacolo di burattini per bambini. Ci perdonino gli organizzatori di questi due eventi, ma per trovare una manifestazione di un certo rilievo bisogna risalire al 15 luglio scorso, cioè alla serata medioevale organizzata dalla “Città dei Giovani” e non certo con l’aiuto del Comune che, a quanto pare, non ha scucito neppure un centesimo.

Queste sono state tutte le manifestazioni che si sono svolte nell’ultimo mese a Tortona.

Nessuna città centro zona della provincia di Alessandria registra una penuria di eventi come Tortona.

Il primo ad essere chiamato in causa è il Comune: l’ultima iniziativa organizzata dal municipio risale addirittura ad un mese e mezzo fa: una serata in biblioteca il 28 giugno. Da allora, il vuoto.

Non parliamo poi dell’utilizzo di palazzo Guidobono, o in alternativa (visto il caldo) dell’area antistante, cioè piazza Arzano: per trovare una manifestazione bisogna risalire addirittura al 3 giugno, ultimo giorno di apertura di una mostra sulla storia di Santa Croce. Parliamo di 2 mesi e mezzo fa.

Questa è la disastrosa situazione in cui si trova Tortona dove la desolazione vista a Ferragosto (a parte trovate un servizio della nostra collaboratrice Annamaria Agosti che ha girovagato per la città e vi racconta com’è andata) è soltanto l’ultimo tassello di una grave, gravissima situazione, in cui Comune, enti ed associazioni stanno dimostrando di non saper come reagire, come comportarsi, cosa fare.

Come al solito dal Comune non arriverà alcuna risposta alle critiche che avanziamo per conto dei cittadini, ma anche se arrivasse sappiamo già quale sarà la risposta: c’è crisi, non ci sono soldi, bla, bla, bla…..

Inutile far presente ai nostri amministratori che si possono organizzare eventi anche senza soldi, come ha dimostrato di fare la città di Alessandria con il FAI, ad esempio, sfruttando la buona volontà delle associazioni di volontariato, l’esercito di tortonesi che sarebbero pronti ad esibirsi gratis, ad organizzare eventi e manifestazioni per allietare le domeniche e le serate del tortonesi.

Le idee che arrivano dai tortonesi che contattiamo ogni giorno, sono molteplici e a nostro avviso tutte realizzabili praticamente senza soldi e con tanta buona volontà.

Certo sarebbe necessario che qualcuno, preposto a dirigere, avesse una minima di idea di cosa fare e di come e cosa organizzare; ma soprattutto la capacità di coordinare il lavoro delle associazioni, in modo tale da poter riempire il vuoto in cui si trova la città ed evitare il baratro in cui sta cadendo, ma forse stiamo entrando nel campo della fantascienza…..

Angelo Bottiroli



 16 agosto 2012