Dopo il “botta e risposta” con la dirigente Luciana Negri, Paolo Ronchetti non si arrende e sta preparando un esposto alla Corte dei Conti contro il Cisa, Azienda “Partecipata” dal Comune di Tortona, che ha assunto un dirigente a tempo indeterminato, in barba, secondo Ronchetti, alle attuali normative che vietano al Comune e alle aziende partecipate dallo stesso, di assumere personale in quanto, nel 2011 non è stato rispettato il “Patto di Stabilità” .

“Sto raccogliendo la documentazione necessaria – dice Ronchetti – per presentare l’esposto. La legge infatti prevede che i Comuni che non rispettato il Patto di Stabilità come quello di Tortona, non possano assumere personale, né loro né le aziende partecipate, come il Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale (Cisa) che ha deciso l’assunzione di un dirigente a tempo indeterminato per gestire le case di riposo.”

Tra l’altro, a quanto pare, il concorso è stato vinto da un funzionario del Cisa che cesserà di essere tale per essere assunto come Dirigente. Le case di riposo che sarà chiamato a dirigere, saranno però soltanto due: a Castelnuovo e Pontecurone perché a Tortona sono state date in gestione ai privati.

“A prescindere dall’esito del ricorso alla Corte dei Conti però – aggiunge Ronchetti – quello che mi preme sottolineare è l’aspetto politico di tutta la vicenda: il Cisa, con questa assunzione andrà a spendere dalle 40 alle 50 mila euro in più all’anno; denaro che viene sottratto alla già precarie finanze dell’ente e che avrebbe potuto essere impiegato nel settore dell’assistenza, per aiutare le persone in difficoltà. Per questo motivo mi chiedo: era davvero necessario provvedere all’assunzione di questo dirigente? Non si poteva davvero farne a meno e destinare questi soldi alle fasce deboli della popolazione?”

 2 agosto 2012