Un blitz intorno a mezzogiorno: un’auto che parcheggia sul piazzale, quattro banditi di cui tre incappucciati che entrano nel centro commerciale, si dirigono verso la gioielleria, scavalcano il bancone e in brevissimo tempo arraffano oro e gioielli che infilano in alcuni contenitori, poi prima di allontanarsi prendono anche la cassa dove c’erano circa duemila euro in contanti.

Risalgono in auto e si danno alla fuga.

Questa la fulminea rapina messa a segno martedì e sulla quale stanno indagando i carabinieri di Serravalle giunti sul posto dopo pochi minuti.

Una rapina che a quanto pare ha fruttato un bottino di circa 60 mila euro, messa a segno quasi certamente da professionisti del crimine: la tempistica e tutto studiato nei minimi particolari induce a pensare appunto che si trattasse di professionisti abituati ad azioni di questo tipo.

Hanno agito in perfetta sintonia, incuranti della presenza dei clienti. Una rapina effettuata in tempi record neutralizzando anche la cassiera, impedendole di schiacciare l’allarme.

Insomma sapevamo costa stavano facendo e il fatto che fossero incappucciati induce a pensare abbiano voluto nascondere la propria identità anche per non essere riconosciuti.

Senza dubbio, infatti, hanno effettuato alcuni sopralluoghi prima di agire e se avessero agito a volto scoperto avrebbero potuto essere identificati dalle telecamere a circuito chiuso presenti all’interno dell’ipermercato che li hanno sicuramente ripresi mentre effettuavano i sopralluoghi per studiare il colpo.

Anche questo un particolare che induce a ritenere si tratti di professionisti del crimine.

 29 agosto 2012