Un ordine del giorno per salvare Alessandria dal baratro. Questa la risposta dei parlamentari alessandrini alle richiesta del sindaco Rita Rossa che lunedì mattina ha convocato un summit con i parlamentari della zona e cioè Rossana Boldi, Mario Lovelli, Enrico Morando, Enrico Pianetta e Franco Stradella. Manca l’onorevole Maura Leddi, per altro eletta nelle file del Centro Sinistra che evidentemente era in vacanza, ma siamo certi che la parlamentare viguzzolese non farà certo mancare il suo appoggio.

All’incontro ha partecipato anche il capo di gabinetto Ezio Brusasco. Lo scopo era quello di , individuare le azioni di sostegno che possono essere intraprese a livello nazionale per attenuare le difficoltà derivanti dal dissesto, specie in campo occupazionale.

Rossa e Brusasco hanno rappresentato ai parlamentari le difficoltà pratiche nell’applicare la procedura.

In primo luogo hanno evidenziato come la definizione delle tariffe entro 30 giorni dalla Delibera di dissesto risulti difficoltosa non potendo fare affidamento su una conoscenza di quadro che si avrà solo fra un paio di mesi con il Bilancio di previsione 2012 stabilmente riequilibrato: hanno, quindi, evidenziato la necessità di una garanzia, da parte del Ministero, del concetto di gradualità nel raggiungimento dell’equilibrio stabile: “Abbiamo richiesto che si possa applicare una flessibilità progressiva fra il 2012 e il 2014”.

È stata segnalata, inoltre, la necessità di sospendere temporaneamente le sanzioni amministrative penali per il mancato versamento dei contributi da parte di società partecipate: “Sappiamo che anche per questo aspetto è necessario un intervento normativo, ma riteniamo fondamentale considerare le motivazioni che hanno generato tali situazioni”.

I parlamentari valuteranno, quindi, l’opportunità di presentare un Ordine del Giorno che traduca le richieste ritenute fattibili e che non richiedono interventi normativi complessi, ossia: approfondire le iniziative utili a garantire in modo graduale il raggiungimento di uno stabile equilibrio di bilancio.

 6 agosto 2012