Chi, questa mattina è andato in biglietteria a rinnovare un abbonamento a tariffa sovraregionale (da Acqui per Genova ad esempio) per il mese di agosto ha trovato l’amara sorpresa di un improvviso aumento di circa il 12.5%. Infatti il costo di un mensile tra Acqui Terme e Genova Principe è passato da € 75.20 a € 84.60.

E’ il secondo aumento in sei mesi: a febbraio, infatti, c’era già stato un forte aumento del 23% sempre sugli abbonamenti a tariffa sovraregionale per un totale di aumento negli ultimi 7 mesi di circa il 38% passando dagli € 61 di gennaio agli € 84.60 di oggi minacciando gravemente la sostenibilità economica per molti pendolari.

“A fronte di una nostra richiesta sulle motivazioni di questi inaspettati nuovi aumenti – dice Alfio Zorzan dell’assocaizione pendolari – ci è stato così risposto: che il duplice aumento per la tariffa sovraregionale realizzato nel corso del 2012 è dovuto al blocco degli aumenti della stessa nel 2011. Infatti, mentre la tariffa regionale ha subito aumenti a febbraio 2011 e a gennaio 2012, quella sovraregionale è rimasta invariata dal 2010 al 31 gennaio 2012 e oggi assorbe gli aumenti effettuati da tutte le regioni attraversate nel corso del viaggio. In particolare, per quanto riguarda la tratta Genova – Acqui occorre calcolare gli aumenti di Liguria e Piemonte .”

“Siamo alla vigilia di un periodo di meritato riposo – conclude Zorzan – ma anche in ferie continueremo a monitorare la situazione che come si sa molto difficile: aumenti assurdi degli abbonamenti, vigilia di probabili pesantissimi tagli da parte delle Regioni per gli effetti dell’ormai famosa “spending review”, interruzioni programmate con utilizzo di bus sulle linee da Acqui per Asti e Genova che provocheranno anche in questo mese pesanti disagi per chi in ferie non potrà andare. Al rientro faremo il punto della situazione, probabilmente ci sarà bisogno dell’apporto di tutti per cercare di scongiurare un futuro in cui viaggiare in treno sarà sempre più costoso e difficile.”

 1° agosto 2012