Il sindaco Enrico Bertero ha scritto una vibrante lettera di protesta a Trenitalia per le gravi disfunzione ferroviarie: “in qualità di Sindaco di Acqui Terme – ha scritto Bertero – protesto con forza contro le soppressioni di treni che riguardano i collegamenti della città da me amministrata, in special modo quando tali soppressioni vengono attuate senza alcun preavviso nei confronti dei viaggiatori e non ne siano fornite motivazioni plausibili. Sino alla data di ieri 22 agosto il treno regionale 10270 da Acqui Terme al Alessandria è stato soppresso all’ultimo minuto per il terzo giorno consecutivo.

Il fatto ancora più grave, che ci è stato segnalato dall’attivissima Associazione Pendolari dell’Acquese, è che il 21 agosto scorso l’autobus sostitutivo non è passato presso la stazione di Strevi, mentre il messaggio vocale dato in stazione ne segnalava il passaggio.

Alcuni passeggeri sono rimasti a terra e non hanno potuto usufruire del servizio di pubblico trasporto.

Ritengo che il trasporto ferroviario sia un bene irrinunciabile e dichiaro la ferma contrarietà della mia Amministrazione alle soppressioni di convogli in partenza ed in arrivo ad Acqui, perché Acqui Terme è una città turistica e necessita di collegamenti ferroviari efficienti alla luce anche dei difficili collegamenti stradali.”

La risposta di Trenitalia non si è fatta attendere:

“In merito alla tematica in oggetto- replica Rosangela Novaro – , si comunica che il treno R10270 è stato soppresso nei giorni 20, 21, 22, 23 agosto a causa di temporanea indisponibilità di personale di accompagnamento. Nelle precedenti giornate di agosto, il treno ha regolarmente circolato, giungendo a destinazione fuori fascia solo il 17/08, quando è arrivato ad Alessandria con 7 minuti di ritardo a causa di altro treno in ritardo che ne ha ostacolato la marcia.La difficoltà di utilizzo del personale di accompagnamento sopra indicata si sta progressivamente riducendo, sicché questa Direzione ripristinerà la regolare circolazione del treno 10270 già dalla giornata di domani. Per quanto riguarda la mancata fermata di Strevi dell’autobus sostitutivo il giorno 21 agosto u.s., abbiamo verificato con la Società che ha fornito il servizio e la stessa ha dichiarato di essere passata in stazione e di aver fatto salire a bordo una signora. In considerazione della discordanza tra quanto riportato, abbiamo chiesto di visionare il disco tachigrafico della corsa.”

 24 agosto 2012