Si parla tanto in questi giorni di alleanze, di punti di accordo e disaccordo tra le varie forze politiche, ma il vero rischio è che passino in secondo piano alcuni temi delicatissimi.

In Sanita’, soprattutto quando e’ in gioco la salute dei bambini, quella fisica e quella mentale, occorre mantenere un alto un livello di guardia, perche’ le conseguenze di una politica sbagliata, che consideri superflui gli investimenti di carattere riabilitativo, avranno conseguenze gravi in un prossimo futuro. Schierarsi oggi dalla parte dei bambini, significa attivare risparmi sicuri nella spesa pubblica di domani. Rapporto tra numeri di diagnosi e numero di cure riabilitative, diversificazione e classificazione dei disturbi, riduzione delle esenzioni sanitarie e contrazione della spesa per i servizi specialistici nella sanita’ che scarica i problemi della salute mentale sui servizi sociali e sulle scuole: questi i punti fondamentali. I disturbi nell’eta’ dello sviluppo debbono essere curati durante lo sviluppo: e’ una grossa responsabilita’ sociale. Non possiamo essere miopi. Sulla salute dei bambini non si possono fare sconti. La tutela della salute mentale in eta’ evolutiva deve vedere unite tutte le forze politiche, senza tentennamenti.

Giovanni Barosini – Presidente del Consiglio provinciale



 24 luglio 2012