Tensione nei pressi delle aziende Lazzaro a Sale, nei pressi della cascina Viscarda: i braccianti marocchini, che sono scesi nuovamente in strada, hanno cercato di impedire ad un gruppo di 13 indiani facenti parte di una cooperativa di Brescia, di recarsi al lavoro nei campi per raccogliere gli ortaggi.

La protesta è iniziata sabato mattina con l’arrivo dei Carabinieri, ma ha vissuto veri e propri momenti di tensione sabato pomeriggio quando, i braccianti marocchini con i sindacalisti si sono uniti in una catena umana per impedire che i 13 lavoratori indiani che le aziende hanno assunto tramite appalto a una cooperativa di Brescia lavorassero al posto loro. Solo grazie alle forze dell’ordine, è stato impedito che le due fazioni venissero alle mani. I Carabinieri hanno garantito la sicurezza ed hanno preso le generalità dei presenti. Non è escluso che vengano formalizzate successive denunce per violazioni alle norme di legge.

Al momenti in cui scriviamo (sabato sera) la tensione è ancora alta ma per fortuna sotto controllo delle forze dell’ordine.

Dalle organizzazioni sindacali non è giunta alcuna comunicazione ufficiale ma sembra che il motivo di questa nuova protesta sia da attribuire al fatto che i marocchini temono di perdere il lavoro a causa degli indiani.

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