Un momento della conferenza stampa di giovedì

Il sindaco di Alessandria spiega a tutti i cittadini cosa accadrà con la dichiarazione di dissesto. Lo ha fatto durante una conferenza stampa nella quale è stato presentato anche il nuovo Capo di Gabinetto del Comune, Ezio Brusasco, ex consigliere comunale del PD, l’uomo che lo scorso anno, aveva sviscerato i conti del Comune e di aveva dichiarato che il Bilancio 2010 era un falso.

E’ da una conferenza stampa dell’opposizione che lo vide protagonista che venne a galla tutta la vicenda dei Bilanci non a norma e l’indagine su Fabbio, Vandone e Ravazzano.

“La deliberazione di Consiglio Comunale del 12 luglio – ha detto Rossa in conferenza stampa – era immediatamente esecutiva ed è stata inviata entro 5 giorni al Ministero dell’Interno e alla Procura della Corte dei Conti. A 30 giorni dalla data di esecutività (quindi entro il 12 agosto) il Consiglio Comunale delibera le imposte e tasse locali di sua spettanza e le aliquote e tariffe nella misura massima consentita dalla legge. La delibera non è revocabile e ha una durata pari al periodo di risanamento (5anni) e vale anche per provvedimenti che intervengano successivamente.”

 

TARIFFE ALLE STELLE

Il costo della TIA (la tassa rifiuti) dovrà essere coperto integralmente, Le tariffe dell’acquedotto debbono coprire il costo di gestione per non meno dell’80 per cento. I canoni d’affitto attivi verranno posti al massimo consentito dalla legge. Le tariffe per fognature e depurazione saranno al massimo.

Per i servizi a domanda individuale dovrà essere coperto almeno il 36 per cento del costo di gestione.

 

LE PROCEDURE

La deliberazione contenente la dichiarazione di dissesto viene pubblicata per estratto sulla Gazzetta Ufficiale, unitamente al Decreto del Presidente della Repubblica che nomina l’Organo Straordinario di Liquidazione.

Dalla nomina l’organo si insedia entro 5 giorni.

Entro 3 mesi dalla data di emanazione del D.P.R. il Comune deve inviare al ministero dell’Interno un’Ipotesi di Bilancio Riequilibrato 2012 per l’approvazione.

Dopo l’approvazione del Ministero dell’Interno il Consiglio Comunale ha 30 giorni per deliberare il bilancio di previsione per l’anno di riferimento e 120 giorni per i successivi.

 20 luglio 2012