Non ce l’ha fatta ed è deceduto nella notte tra venerdì e sabato Giuseppe Pulerà, il tortonese di 60 anni gestore del night “Il Leopardo” sulla statale per Alessandria, vittima di un agguato domenica scorsa, ad opera di tre banditi, uno dei quali gli ha sparato un colpo all’addome. Le condizioni dell’uomo che è sempre rimasto in prognosi riservata sembravano in lenta ripresa, ma poi, un emorragia interna gli è stata fatale. L’accusa nei confronti dei malviventi, quindi, adesso diventa di omicidio volontario.

Il fatto di sangue ha particolarmente colpito i tortonesi perché avvenuto domenica sera, verso le 21,30 in via Brigata, in pieno centro urbano, a breve distanza dal municipio e dal rione San Bernardino quando tre banditi si sono avvicinato al furgone guidato dall’uomo, hanno tentato di rubargli il portafoglio contenete novemila euro e quando lui ha opposto resistenza gli hanno sparato e sono scappati senza rubare nulla.

Molti sono rimasti scossi dall’episodio e sono preoccupati per il livello di sicurezza nella zona che con questo episodio ha subito un duro colpo. E’ anche per questo motivo che i carabinieri di Tortona stanno cercando di fare tutto il possibile per identificare i colpevoli.

Le indagini, però non sono facili in quanto la zona è scarsamente illuminata e non favorisce certamente le testimonianze degli abitanti potrebbero aver visto qualcosa.

Una descrizione sommaria dell’accaduto l’hanno fornita ai carabinieri le due ballerine del night che erano con Pulerà al momento dell’episodio: una rumena e un’albanese, entrambe di 20 anni, anche se la prima ha visto poco o nulla in quanto si era abbassata sotto i sedili. L’amica invece ha raccontato che a sparare probabilmente è stato uno straniero in quanto parlava con tipico accento non italiano.

I Carabinieri stanno interrogando tutte le persone che sono venute a contatto con Giuseppe Pulerà ma le indagini non sono semplici anche perché finora nessuno ha indicato il modello dell’auto sulla quale sono fuggiti. I carabinieri stanno visionando le immagini delle telecamere a circuito chiuso poste nei pressi del ponte sul torrente Scrivia, l’uscita dalla città più vicina al luogo dov’è avvenuta la sparatoria, ma non escludono che i banditi possano aver imboccato via Trento ed essere usciti da Tortona verso corso Don Orione, in un luogo cioè dove non ci sono telecamere del sistema di videosorveglianza.

I carabinieri hanno anche confermato che nessuno dei banditi ha toccato Giuseppe Pulerà ma sono scappati senza rubare nulla. Il furgone è stato posto sotto sequestro ma sarà difficile individuare eventuali impronte. La zona è stata minuziosamente controlla anche per individuare eventuali tracce organiche dei banditi in modo da risalire al DNA e verificare presso la banca dati se appartiene a qualcuno. Le indagini però non sono facili e si preannunciano molto lunghe.

Si cerca anche tra gli avventori del night perché chi ha colpito conosceva gli spostamenti dell’uomo e sapeva che nel portafoglio custodiva 9 mila euro.

La salma di Giuseppe Pulerà, intanto è stata ricomposta presso l’obitorio.

Pulerà era originario del meridione, la famiglia si era trasferita a Tortona tanti anni fa. Ha sempre svolto l’attività di gestore di night insieme alla moglie. Hanno una figlia che è sposata con una bambina.

La data del funerale non è stata ancora decisa.

19 maggio 2012