E’ stata inaugurata sabato ed è già stata un successo la singolare mostra sul silenzio dal titolo “Silenzio. L’aspetto ambivalente del Silenzio. L’imposizione del Silenzio come arma di repressione della società o della libertà individuale. Silenzio come scelta omertosa, vigliacca e ipocrita. Silenzio come difesa per nascondere la violenza, la vergogna e i soprusi.”

“E’ importante sensibilizzare, non solo l’opinione pubblica e gli adulti – dice Chiara pagano – curatrice della mostra – ma anche i ragazzi dalle scuole medie in poi, al rispetto e alla tolleranza verso il prossimo, prendere le distanze dai modelli di comportamento violenti, incentivando il dialogo tra i sessi, essenziale per contrastare la violenza “per uscire dal silenzio”, dare voce a chi ha subito un disagio, affinché il tema della violenza, in tutte le sue forme, non sia dimenticato e sottovalutata la sua gravità.”

Perché, allora, non utilizzare l’arte, creata dai giovani, come un vero e proprio mezzo per comunicare questi messaggi importanti ai propri coetanei? Porre, così, l’attenzione degli spettatori verso i temi che affliggono la nostra società? .

L’obiettivo, quindi, è quello di promuovere questo messaggio attraverso l’Arte in tutte le sue forme: dando spazio alla pittura, all’illustrazione, alla fotografia, alla scultura ed alle installazioni video di questi giovani artisti emergenti italiani.

La mostra si svolge presso l’ex chiesa Mater Misericordiae in piazza San Domenico con il seguente orario: venerdì dalle 16:00 alle 19:30, sabato e domenica dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 19:30. Entrata Libera.

7 maggio 2012